Covid, la denuncia di un cittadino: "Mia madre ultraottantenne aspetta ancora di essere vaccinata"
"Mia madre ultra ottantenne attende ancora la vaccinazione domiciliare". A denunciare la situazione è un cittadino di Chieti che racconta cosa è accaduto al suo familiare.
"Nel mese di febbraio ho fatto per conto di mia madre la richiesta sulla piattaforma della Regione Abruzzo, e con stupore ho ricevuto poco dopo una telefonata dove invitavano mia madre alla vaccinazione ma - racconta il lettore - con sommo dispiacere ho dovuto desistere spiegando al mio inerlocutore che mia madre era ed è tutt'ora impossibilitata a raggiungere il centro vaccini perchè non riesce a deambulare da anni".
A quel punto il residente teatino racconta di aver ricevuto "rassicurazioni sul fatto che mia madre era stata inserita nella lista Adi per i pazienti che devono ricevere il vaccino a domicilio".
A distanza di due mesi il nostro lettore non avendo ancora ricevuto notizie contatta la Asl "e mi dicono che la mamma è iscritta alla lista Adi ma dobbimao ancora attendere", qualche giorno dopo contatta il 118. "Molto gentilmente dopo aver raccontato il tutto mi hanno messo in contatto con l'Adi ma cosa mi sento rispondere? La signora dell'Adi molto professionale e gentilissima mi dice che è stanca di rispondere agli utenti perchè non esiste una lista dell'Adi per la somministrazione dei vaccini a domicilio ma che dev'essere il medico curante a svolgere questo servizio. Quindi - si chiede il cittadino - fino ad oggi la Asl o chi per se' non ha fatto altro che prendermi in giro ma mia madre e tutte le altre persone che stanno aspettando il vaccino domiciliare".