Due giorni senza corrente elettrica, la rabbia di un residente al Tricalle: "È una vergogna!"
"Nell'ultimo fine settimana, con il peggiorare delle condizioni climatiche abbiamo assistito puntualmente all'ennesima inefficienza di coloro che gestiscono la manutenzione delle reti elettriche nella nostra provincia".
Marco D'Ingiullo residente nel quartiere Tricalle denuncia la situazione di disagio che da qualche giorno vivono nella zona.
"Il sottoscritto, così come altre 35 famiglie residenti in via dei Sabini a Chieti, è incappato in una giornata da incubo domenica 27, subendo l'interruzione dell'energia elettrica per circa 15 ore consecutive (dalle 05,45 alle 19,15), con tutti i disagi che ne sono derivati.
Per cercare di riattivare la fornitura, il sottoscritto, così come tantissime altre famiglie si è messo in contatto con il numero verde di Enel distribuzione 503800, senza peraltro riuscire a parlare con un interlocutore. Senza perderci d'animo, abbiamo inviato con tanto di codice di tracciamento la segnalazione tramite messaggio, ricevendo una risposta che la questione sarebbe stata risolta entro le ore 20 di domenica".
D'Ingiullo fa sapere però che "dopo aver vissuto una giornata al freddo, al gelo e al buio, verso le 19,15 si è presentato il tecnico che, aprendo la cabina Enel, ubicata nella nostra via, non ha fatto altro che alzare la levetta della valvola, scattata forse per un corto circuito e ripristinare la corrente in un batter d'occhio. Lo stesso inconveniente si è riproposto il giorno successivo, alle 12,20 di lunedì 28 febbraio.
Improvvisamente va via di nuovo la luce, subito mi attivo chiamando il 112 dei carabinieri e dopo circa due ore, puntualmente ritorna l'operatore di Enel distribuzione, per riaprire la cabina e rialzare la valvola dell'interruttore che presumibilmente era di nuovo scattata".
Una situazione che il cittadino di Chieti non accetta. "Francamente non ho parole per esprimere il mio disappunto, ma dopo aver vissuto questa esperienza, mi corre l'obbligo evidenziare l'inefficienza di questa società, che ha impiegato la bellezza di 15 ore per mandare un tecnico a rialzare la levetta della valvola e che non è in grado di potenziare la resistenza elettrica all'interno della cabina, in modo da evitare future interruzioni".