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La Scala Maggiore di Rita Fantini a Montelapiano: inaugurazione a Ferragosto

Arte, cultura e valorizzazione del territorio

Sarà inaugurata domenica 15 agosto alle ore 22, in piazza Croce, una nuova opera che arricchirà l’antico borgo di Montelapiano. Si tratta della Scala Maggiore dell’artista Rita Fantini che valorizzerà ancora di più il luogo e il territorio, posto nel cuore della Val di Sangro.

Sarà un Ferragosto particolare, all'insegna dell'innovazione e della memoria attraverso l'espressione intima artistica di chi questi luoghi li contempla, li vive e li ama.

Rita Anna Maria Stella Fantini, in arte Rita Fantini, incisore bozzettista filatelico del Poligrafico dello Stato, che coltiva molteplici attitudini artistiche, quali scultura, bassorilievo, dipinto a olio e a tempera; ha realizzato tanti francobolli e ottenuto diversi premi.

L’evento si inserirà nel gioioso contesto della festa del paese al centro delle vacanze estive. Questo piccolo borgo poco noto diventa così ancor più un gioiello dell’Abruzzo meridionale, tra gli splendidi paesaggi che lo circondano, le chiese ottocentesche e una struttura suggestiva per i visitatori che vi possono fare tappa.

La Scala Maggiore a Montelapiano

La Scala Maggiore si erige dal centro della piazza del paese e accoglie chi arriva con una moltitudine di colori che possono dare diverse emozioni; consta di 22 gradini, le cui alzate sono interamente decorate in ceramica. La scala è un’opera che racchiude elementi molto intimi della sua attività e dei suoi sentimenti, tanto che ha dedicato i 22 gradini a persone care della sua famiglia.

L’artista Rita Fantini si è liberamente ispirata a varie scuole e di ceramica: da quella di Vietri a quella di Caltagirone, all’antica scuola di Faenza e di Laterza, quella olandese di Delf. Alcuni gradini sono decorati con elementi liberamente ispirati ai frammenti degli antichi portali realizzati dagli scalpellini di Montelapiano, arte qui molto in voga nei tempi passati.

“L’idea è nata dalla volontà di rappresentare dei frammenti di portali in pietra, reperti archeologici riferiti alla scuola degli scalpellini che aveva sede proprio a Montelapiano, trasformandoli in opere artistiche – racconta Rita Fantini – Volevo creare una eco di un’attività remota e trasformarla in un’altra forma d’arte. Ho voluto mettere la mia arte a disposizione del paese in forma volontaria”.

Montelapiano è un piccolo paese, definito “La terrazza d’Abruzzo” con soli 82 abitanti e che fa parte dell’Unione Montana dei Comuni del Sangro.

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