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Sabato, 27 Aprile 2024
Scuola Lanciano

A Lanciano suona la prima campanella per 3.760 alunni delle scuole comunali

L'assessore alla Pubblica istruzione Verna ha incontrato i dirigenti dei quattro comprensivi per fare il punto della situazione, anche alla luce di spostamenti e cantieri

Tutto pronto per il piano di rientro comunale “La scuola a scuola”, a Lanciano. L’assessore alla Pubblica istruzione Giacinto Verna, insieme al funzionario Davide Di Pilato, lunedì, ha incontrato nell’aula consiliare del Comune i dirigenti scolastici dei quattro istituti comprensivi cittadini, per fare il punto sull’organizzazione degli spazi didattici e dei servizi a pochi giorni dal rientro in classe in presenza. La riapertura delle scuole, compresi i nidi comunali, è prevista per lunedì 13 settembre. Sono 3.760 gli alunni di infanzia, primaria e media delle scuole comunali.

Una delle novità del nuovo anno scolastico riguarda le classi della scuola media Don Milani, che lo scorso anno erano ospitate nel Polo museale. Grazie alla disponibilità della Provincia di Chieti, della dirigente del Da Vinci-De Giorgio, Patrizia Costantini, e della sua vice, la professoressa Luisa D’Angelo, i nove spazi che servono alla Don Milani per le sezioni della scusposola secondaria di primo grado saranno tutti previsti all’interno dell’istituto De Giorgio, in via Barrella. C’è inoltre la disponibilità delle istituzioni a effettuare ulteriori lavori, nelle prossime settimane, per recuperare aule e laboratori anche all’ultimo piano dell’edificio, in modo che per qualche anno la media Don Milani possa avere una sede stabile.

Continueranno a essere utilizzati i locali all’interno del Parco delle Arti Musicali (piano terra e primo piano) per sei aule e relativi servizi della scuola media dell’istituto comprensivo Umberto I; è stato prorogato il contratto di locazione per i locali di proprietà privata in via Piave e in via Per Fossacesia, destinati all’uso didattico della scuola d’infanzia Sant’Antonio; i locali refettorio e ulteriori locali interni alle sedi scolastiche saranno utilizzati come spazi didattici, come nel caso dell’infanzia Gianni Rodari di Villa Andreoli, dove la cucina sarà trasformata in aula per la terza sezione; il servizio di mensa scolastica prevede il consumo del pasto sul banco all’interno dell’aula, con modalità di servizio multiporzione prestato al tavolo. I servizi di mensa, trasporto e assistenza specialistica ripartiranno dal 13 settembre.

L’amministrazione comunale ha riconfermato gli impegni di spesa per mettere in sicurezza gli ambienti scolastici e rispettare le misure anti-Covid: 40mila euro per l’edilizia leggera, 48mila euro per gli affitti, 90mila euro per la realizzazione di spazi didattici esterni, 25mila euro per la digitalizzazione, 35mila euro per pulizia e trasloco. Il Comune ha inoltre ottenuto un finanziamento dal Miur di 150mila euro, destinato ai lavori di adattamento spazi, ambienti e aule didattiche e di 27.370 euro per l’affitto dei locali extra da utilizzare come spazi didattici. Vanno poi avanti gli interventi di messa in sicurezza straordinaria, per 300mila euro, e nei prossimi giorni saranno affidati i lavori di efficientamento energetico per nuove centrali termiche nelle scuole d’Annunzio, Principe Piemonte, infanzia di Marcianese, Giardino dei Bimbi-Iconicella, Ina Cappuccini.

"Anche quest’anno l’amministrazione comunale è riuscita a confermare tutti gli impegni economici necessari al mantenimento delle misure per la tutela della salute e per il contenimento dei contagi. Siamo pronti a ripartire, in presenza. Grazie al grande aiuto di dirigenti, insegnanti, personale non docente e al grande senso di responsabilità delle famiglie, affronteremo il nuovo anno scolastico al meglio per salvaguardare la funzione formativa, educativa e di crescita culturale che 'la scuola a scuola' rappresenta".

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