rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

L'attacco di Febbo dopo la rinuncia al ricorso sul radoppio ferroviario: "Dal Comune di Chieti ennesima presa in giro ai cittadini"

Il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale commenta la decisione dell'amministrazione comunale teatina di non procedere con il ricorso al consiglio di Stato: "L’ennesimo schiaffo alla città in particolare per i cittadini di Brecciarola e Chieti scalo"

“È particolarmente difficile etichettare il comportamento di sindaco, giunta e maggioranza che governano la città di Chieti circa gli ultimi accadimenti riguardo la velocizzazione della Pescara-Roma .I cittadini sono stati abbandonati al loro destino con il solito noioso e inopportuno pretesto di non avere risorse a disposizione per presentare il ricorso al consiglio di Stato. Non disporrebbero di 20 mila euro nonostante, in questi anni, abbiamo assistito allo sperpero di migliaia di euro per feste e festicciole. Se si presenta un ricorso al Tar che evidentemente sarà respinto andava considerato che si sarebbe andati in secondo grado. Ancora una volta, però, siamo di fronte all’ennesimo esempio di sciatteria amministrativa alimentato dalla mancata volontà di agire come hanno fatto intelligentemente altri sindaci che, pur contestando il tracciato e le eventuali conseguenze a carico dei loro territori, hanno saputo “negoziare” ottenendo un ritorno per la collettività". L'attacco arriva dal capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Mauro Febbo all'indomani dell'annuncio dell'amministrazione comunale teatina la quale, dopo aver sentito il parere dell'ufficio legale, nel corso della commissione speciale dedicata al progetto di velocizzazione ha annunciato di aver deciso di non procedere con il ricorso al consiglio di Stato.

"Ferrara e company, testardamente, hanno respinto ogni forma di dialogo ergendosi a scienziati di ingegneria ferroviaria e idraulica - ssotiene Febbo - non riuscendo a percepire come quell’opera fosse considerata strategica da tutti i partiti, Pd e M5S compresi, e che l’attuale normativa avrebbe portato alla realizzazione degli interventi. Il loro atteggiamento presuntuoso, invece, ha prodotto l’ennesimo schiaffo alla città in particolare per i cittadini di Brecciarola e Chieti scalo. Come se non bastasse solo oggi, 1 febbraio, si chiede a Rfi una negoziazione che certamente sarà meno remunerativa di quella affrontata dalle altre amministrazioni. Chiaramente - chiude il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale - le scuse anche per questa ulteriore figuraccia non arriveranno mai”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'attacco di Febbo dopo la rinuncia al ricorso sul radoppio ferroviario: "Dal Comune di Chieti ennesima presa in giro ai cittadini"

ChietiToday è in caricamento