"Sul rimborso dei libri scolastici il Comune mantenga le promesse": Di Ciano (Italexit) attacca l'amministrazione
L'esponente del partito di Paragone interviene sul rimborso comunale dei libri scolastici 2022-2023
"Ora che i commissari liquidatori del dissesto si sono insediati, l'amministrazione mantenga la parola data alle famiglie". Andrea Di Ciano internviene sul rimborso da parte del Comune dei libri scolastici 2022-2023.
Il coordinatore provinciale di Italexit insiste sui "soldi svaniti per i libri di testo e il contributo agli affitti del 2021 a favore delle famiglie in difficoltà. Nonostante le promesse del sindaco e l'arrivo dei commissari prefettizi, dei fondi non c'è traccia.
"Ora che sono cominciate ufficialmente le operazioni per rimediare al dissesto del Comune speriamo che non debbano ancora attendere le famiglie – attacca Di Ciano - che hanno richiesto il rimborso dei libri di testo per l’anno scolastico appena trascorso e il contributo sulle spese di affitto sostenute nel 2021. Lo scorso 17 agosto il sindaco Ferrara aveva promesso che le cifre a favore dei cittadini titolari di rimborsi e contributi avrebbero avuto la priorità nel ripiano del dissesto.
Dopo la nomina del 29 agosto e la costituzione dell'ufficio dei commissari con la nomina del presidente – osserva il coordinatore teatino di Italexit – sono trascorsi diversi giorni e le cifre non sono disponibili; secondo voci non proprio confortanti appare anzi che la procedura si prospetta lunga, come se fossimo di fronte a una ordinaria liquidazione, con relative verifiche, di crediti vantati da un'impresa che abbia fornito al Comune beni e servizi. Qui siamo di fronte, nel caso dei libri per esempio, a famiglie che in questi giorni stanno sborsando ulteriori somme per l'acquisto dei testi scolastici per l'anno scolastico che sta iniziando. L'Amministrazione deve mantenere la parola data".