Mozione popolare per accertare l'ineleggibilità del sindaco di Ripa Teatina: l'opposizione all'attacco

Il gruppo di minoranza “La voce di Ripa” interviene sull’azione popolare, presentata al Tribunale civile di Chieti da alcuni cittadini per "accertare l'ineleggibilità del sindaco Roberto Luciani ai sensi dell’art. 60 del Testo Unico degli Enti Locali. Il primo cittadino infatti, al momento dell’elezione - giugno 2022 - era rappresentante legale di una società, con sede nella provincia, convenzionata con la medesima Asl".

La norma esclude che possano essere eletti alla carica di sindaco “i legali rappresentanti e i dirigenti delle strutture convenzionate per i consigli del comune il cui territorio coincide con il territorio dell’azienda sanitaria locale o ospedaliera con cui sono convenzionati o lo ricomprende, ovvero dei comuni che concorrono a costituire l’azienda sanitaria locale o ospedaliera con cui sono convenzionate”.

“Oltre un anno e mezzo fa - dichiara Antonio Pizzica, insieme agli altri consiglieri di minoranza della lista “La voce di Ripa” Danila Solinas, Giovanni Di Sipio e Antonio De Lutiis - abbiamo dato vita, e voce, ad un progetto civico ambizioso che ha trovato nei comuni ideali di giustizia, lealtà e strenua fiducia nelle istituzioni l’unica logica di coesione. Oggi, dopo mesi di risposte inevase, un nutrito gruppo di cittadini ripesi, capeggiati dai promotori della iniziativa popolare, ha deciso di dare concretezza fattuale e giuridica a quegli ideali, promuovendo un’azione tesa ad accertare la violazione di legge posta in essere da Luciani che ha, come del resto noi stessi abbiamo rivendicato in consiglio, trasgredito le regole elettorali, avvantaggiandosi di una posizione di privilegio che ha consentito di dirottare voti e preferenze, ancor più a ridosso del periodo pandemico.

Pertanto, non possiamo che dirci vicini ed orgogliosi di quei cittadini che hanno deciso di battersi caparbiamente per il rispetto della legalità e che si affidano fiduciosi alla giustizia, rifiutando le vecchie logiche di potere ed un sistema rodato di facilitazioni elettorali”,