Forza Nuova dopo le critiche al sindaco di Chieti: "Solidarietà a Diego Ferrara"

“Vogliamo ribadire la nostra piena solidarietà al sindaco di Chieti che con la sua partecipazione al convegno di domenica ha dimostrato, a chi oggi parla dalle colonne dei giornali, cosa vuol dire fare politica, cosa vuol dire professionalità, intelligenza, onestà intellettuale e coraggio. Il sindaco ha toccato con mano l’incoerenza di chi da una parte predica inclusività e democrazia mentre dall’altra vorrebbe impedire il dialogo e il confronto, che è poi l’anima della stessa politica”.

I dirigenti di Forza Nuova Abruzzo intervengono polemica suscitata per la partecipazione del primo cittadino di Chieti, Diego Ferrara, al convegno organizzato sulla figura di San Francesco.

“Il paradossale attacco della sinistra visto sui media – spiegano i dirigenti del movimento di estrema destra - svela un problema che dura da 50 anni: e cioè che i nostri avversari politici non parlano dei temi che trattiamo, fuggono il confronto, nessuno dibatte e la democrazia scompare. Chi rompe lo schema, come il sindaco Ferrara, viene attaccato perché ha osato 'discutere' con esponenti di Forza Nuova. Nelle parole degli esponenti del Pd si avverte tutta la democrazia a orologeria di chi vorrebbe decidere con chi e di cosa parlare, impendendo un reale confronto tra le parti e quel rispetto umano di cui parlava proprio il primo cittadino di Chieti indispensabile, pur essendo in posizioni politiche diverse, per fare il bene dei cittadini e della collettività”.

Sul tema della serata Forza Nuova, poi, precisa: “Ci aspettavamo la stessa solerzia da parte di quei politici che oggi attaccano noi e il sindaco nel difendere la figura del Santo Patrono d’Italia quando a dicembre veniva sfigurata e strumentalizzata in un convegno tenuto da gruppi massonici che ben poco hanno da condividere con il Santo di Assisi. Probabilmente per loro difendere la tradizione, la cultura e la fede non è tema prioritario come può esserlo la faida e l’odio politico. Al sindaco ribadiamo il nostro ringraziamento e diciamo: non si lasci intimidire da chi in nome della democrazia e del pensiero unico pretende di eliminare gli avversari politici e continui a lavorare come sindaco di tutti con la forza (che ha dimostrato) di chi non ha paura di confrontarsi e di condividere anche percorsi di lotta comune per il bene del proprio popolo. Alla faccia di chi la politica la usa solo per scaldare la poltrona sulla quale è seduto”.