"Di Clemente è il sindaco dell’apparenza, pensa solo alle inaugurazioni": le accuse del gruppo 'Una nuova mossa'

"Di Clemente è il sindaco dell’apparenza e il suo sguardo è rivolto unicamente alle inaugurazioni e non al futuro del paese". Il gruppo consiliare "Una nuova mossa" composto da Matteo Ferrante, Jessica Coccia e Luana Federico attacca il primo cittadino di San Giovanni Teatino.

"Durante l’ultimo consiglio comunale la giunta Di Clemente ha deciso di investire 50mila euro per l'acquisto di un nuovo immobile. Un immobile che ad oggi é ancora da ristrutturare e totalmente fatiscente visto l’inutilizzo dello stesso da molti anni. La scelta del sindaco di 'aumentare il patrimonio immobiliare, perché investire fa sempre bene' è completamente disallineata con le attuali esigenze del territorio.

Investire 50mila euro per qualcosa di nuovo oggi é totalmente inopportuno, segno di una maggioranza che pensa più all’apparenza che alle esigenze concrete dei cittadini. Queste risorse, infatti, ben potevano essere destinate ad esigenze prioritarie quali, tra le tante, la sistemazione ed il riordino delle infrastrutture già esistenti. Non sono stati in grado di terminare i lavori al Parco del monumento ai caduti -in perenne fase di ristrutturazione da due anni- come pretendono di rinnovare una struttura di oltre 2mila metri quadrati?

Le azioni necessarie ad oggi sono altre. In paese, appena fuori dal centro, necessita di un intervento urgente su strade, marciapiedi ed illuminazione. Pensiamo debba esser fatto un forte investimento sulla sicurezza, ampliando il numero di agenti della polizia municipale e dotando il paese di un sistema di video sorveglianza che copra tutte le zone. Inoltre, urge intervenire quanto prima sui cimiteri cittadini aumentandone la capacità. Ad oggi, purtroppo, non ci sono posti disponibili e le salme vengono sistemate temporaneamente nella chiesetta dello stesso in attesa che si liberi un posto. Tutto questo è inaccettabile. Di Clemente si afferma sempre di più come sindaco delle inaugurazioni e dove non si tagliano nastri il primo cittadino non vede possibilità elettorali. Dopo due anni di amministrazione ci saremmo aspettati anche un investimento per le contrade cittadine e per il borgo di San Giovanni alta totalmente abbandonate dopo le promesse che, purtroppo, lasciano spazio sono a selfie e book fotografici".