Congresso Pd, in provincia di Chieti Bonaccini si attesta al 67,4 %
Conclusa la prima fase del percorso congressuale riservato agli iscritti del Partito Democratico
Stefano Bonaccini si afferma in provincia di Chieti a conclusione dei congressi di circolo del Partito Democratico: il candidato alla segreteria nazionale si attesta al 67,4 %. Domenica 12 febbraio si è chiusa la prima fase del percorso congressuale, riservata alle iscritte e agli iscritti del Pd.
Su 1076 voti totali, nel Chietino Stefano Bonaccini ne ha ottenuti 725 (67,4%), segue Elly Schlein con 304 (28,3) e infine Gianni Cuperlo con 35 preferenze (3,3%) e Paola De Michele a 12 (1%).
"È un risultato importante - commenta Francesca Buttari, delegata provinciale per la mozione Bonaccini - che premia i contenuti di una proposta politica che saprà rimettere la nostra comunità in cammino fra gli iscritti e nel paese. Il dato, oltre a dare un contributo determinante al risultato regionale e nazionale, restituisce il grande lavoro che tutta la comunità democratica, che ha lavorato per la mozione di Stefano Bonaccini, ha portato avanti in questi ultimi mesi nella nostra provincia, nelle numerose iniziative e nei tantissimi congressi di circolo. Da oggi tutti a lavoro per le primarie aperte del 26 febbraio in cui potranno andare al voto tutti i nostri elettori".
Si dice soddisfatto dei risultati di ieri anche Parte da Noi Chieti, il comitato a sostegno di Elly Schlein. "I risultati nei circoli, mostrano come anche nella città di Chieti (come in tutta Italia) tra gli iscritti al Partito Democratico, vi sia un interesse ed un’approvazione crescente per la proposta politica lanciata da Schlein. I numeri non devono essere letti in chiave negativa, anzi – dichiara il comitato cittadino a sostegno della deputata del Partito Democratico – i risultati ottenuti sono un primo importante segnale di vitalità all’interno dei circoli. Da anni non si vedeva, all’interno della comunità democratica, una sfida così aperta tra figure con identità politiche differenti e ben definite. Dopo congressi con vittorie già scritte prima ancora di cominciare, finalmente si torna a vivere una fase dinamica, di vera democrazia interna".
