Caos sui seggi elettorali dopo la chiusura di due scuole, Colantonio (Lega): "In molti non andranno a votare alle regionali"

Dove voteranno, fra poco più di un mese, alle elezioni regionali, i cittadini di Chieti a cui sono stati assegnati come seggi gli istituti scolastici attualmente chiusi? È la domanda che arriva dal capogruppo della Lega in consiglio regionale, Mario Colantonio, che si fa portavoce dei molti teatini che stanno esprimendo preoccupazione in merito. 

In particolare, si tratta degli elettori che, fino all'ultimo appuntamento con le urne, si sono recati per esprimere il voto alla scuola Corradi e alla Modesto della Porta, chiuse a inizio estate per il grave dissesto idrogeologico della zona. 

"Già a livello nazionale - dice Colantonio - si assiste al silenzio totale sulle elezioni regionali d'Abruzzo del 10 marzo 2024, anzi sono già tutti impegnati per la più blasonata campagna elettorale delle elezioni Europee programmate a giugno 2024. Una situazione che sta facendo passare nel silenzio assordante le elezioni regionali che si svolgeranno tra soli 37 giorni. In questo totale silenzio - accusa - ci mette del suo anche l'amministrazione del sindaco Ferrara e in questo caso l'assessorato competente ai servizi elettorali".

"Da diversi giorni incalza il consigliere di opposizione - i cittadini chiamano per chiedere lumi su dove poter votare il 10 marzo ormai imminente e la cosa grave è che nessuna azione di dovuta e necessaria informazione è stata data ai cittadini elettori di Chieti per la loro necessaria trasmigrazione in altre sezioni adibite al voto. Quale criterio è stato utilizzato per ripartire gli aventi diritto al voto ? Dove andranno a votare tutti quelli che esercitavano il diritto nelle sezioni presenti nella scuola Corradi o Modesto della Porta?".

Va detto che, nel mese di novembre, sul sito del Comune di Chieti, era comparso un avviso per informare gli spostamenti dei segggi elettorali in diverse scuole del territorio cittadino, con indicazioni in base al numero della sezione elettorale.

Colantonio paventa una "diserzione" al voto di molti che, confusi su dove debbano andare a esercitare il proprio diritto, finiscano con il rinunciare. "Si pensi - dice - ai tanti anziani e a tutti coloro che si recavano a votare a piedi, nelle vicinanze delle loro abitazioni.
Spero almeno che questa mia segnalazione sia da stimolo per l'assessore Giammarino e il sindaco, affinché diano la massima e più chiara informazione ai cittadini degli spostamenti dei seggi e della loro nuova ubicazione nell'ambito delle altre scuole comunali, utilizzando la stampa online e cartacea, le televisioni locali e, se necessario, avvisando con modulistica cartacea da affiggere all'ingresso dei palazzi e delle numerose abitazioni che ospitano il corpo elettorale di quei luoghi di Chieti", suggerisce.