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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

"Bollette della Tari più alte a Chieti": l'opposizione protesta e attacca l'amministrazione

Le critiche del capogruppo di Chieti Viva, Giampiero Riccardo, insieme a Bruno Di Iorio (Lista Di Iorio sindaco), Maurizio Costa (Forza Chieti), Serena Pompilio (Azione politica), Mario De Lio (Udc)

"Un'altra batosta economica che grava sulla spalle dei cittadini onesti". Il capogruppo di Chieti Viva, Giampiero Riccardo, insieme a Bruno Di Iorio (Lista Di Iorio sindaco), Maurizio Costa (Forza Chieti), Serena Pompilio (Azione politica), Mario De Lio (Udc) attaccano l'amministrazione Ferrara.

"Stanno arrivando in questi giorni le bollette della Tari, il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ma nella cassetta della posta si nasconde una sorpresa per i cittadini. Gli importi sono più alti rispetto al passato», denuncia, Lo scorso 10 agosto è scaduto il saldo della prima rata della tassa. Fino al 2022 si poteva rateizzare l'importo», prosegue l'intergruppo consiliare, ma a causa di errori e ritardi dell'amministrazione, è cambiato il regolamento comunale a cui noi come opposizione abbiamo espresso voto negativo, sia per l'aumento della tariffa che alla modifica del regolamento». E sono molte le segnalazioni che i cittadini stanno mandando questi giorni dopo aver visto la bolletta".

Riccardo sottolinea che "l'amministrazione Ferrara ha ridotto da cinque a sole tre rate il saldo dell'importo della Tari, continua Riccardo, la prima scadenza è stata il 10 agosto con il 40 per cento della tariffa totale, la seconda quota si dovrà pagare entro il 30 settembre per un altro 30 per cento e la terza il 7 dicembre per il restate 30 per cento come regalo di Natale.

Un aumento che si registra in un periodo già da bollino nero per le famiglie. L'inflazione, il caro benzina e, a breve, anche gli aumenti per la scuola con il materiale scolastico - prosegue Riccardo - diventa difficile per una famiglia pagare. Gli aumenti della Tari non hanno alcuna correlazione con il dissesto finanziario del Comune, ma per l'intergruppo è frutto di errori di gestione del servizio e dell'insufficiente azione da parte dell'amministrazione di affrontarli e risolverli.

Per i consiglieri di minoranza bisogna quindi rimettere in discussione il calcolo della tariffa e affrettare anche alcune pratiche. Teateservizi potrebbe consegnare prima la bollettazione - dice Riccardo - e provvedere a rintracciare gli evasori. Abbiamo ancora una percentuale elevata di persone non censite dal pagamento della Tari. Chieti è già da anni alle prese con la raccolta differenziata. «Una pratica che avrebbe abbattuto il costo di gestione dei rifiuti".

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