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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

"L’Azienda per i Servizi alla Persona di Chieti ha oltre 7 milioni di debiti": D'Alfonso (Pd) attacca la Regione

Il deputato del Partito Democratico fa sapere di aver chiesto alla dirigenza della struttura teatina di informare il Tavolo di monitoraggio della sanità

"L’Azienda per i Servizi alla Persona (ASP) della provincia di Chieti ha 7 milioni e 100mila euro di debiti a fronte di crediti per 3 milioni 32mila euro. È emerso durante l’incontro in digitale svoltosi questa mattina per la rappresentazione delle criticità funzionali della ASP teatina, cui i parlamentari della maggioranza - sebbene invitati - hanno ritenuto di non partecipare. Il rischio più urgente per la struttura, nella quale lavorano a vario titolo circa 100 persone, è l’impossibilità irrisolvibile di assicurare il servizio agli ospiti sofferenti".

Il deputato del Partito Democratico, Luciano D'Alfonso interviene sulla questione delle aziende gestite dalla Regione.

"Il caso di Chieti non è l’eccezione ma la regola, perché anche la condizione finanziaria delle altre ASP abruzzesi è contrassegnata dal colore rosso: quella teramana presenta 11 milioni di debiti, quella di Atri 2 milioni, quella pescarese è oltre il milione e quella peligna viaggia su un passivo di 2-3 milioni; soltanto quella aquilana è in pareggio.

Se la Regione Abruzzo (da cui dipendono le Aziende) avesse destinato al risanamento delle ASP parte di quei 60 milioni dati a fine 2023 a una pluralità di soggetti sotto forma di contributi e dazioni a pioggia volitivamente, oggi non ci troveremmo in questa situazione. Per questo motivo, ho chiesto alla dirigenza della struttura teatina di informare il Tavolo di monitoraggio della sanità, i revisori dei conti, il presidente dei sindaci revisori del Consiglio regionale, il direttore della Ragioneria della Regione Abruzzo, il prefetto di Chieti e la Corte dei conti regionale.

Le ASP sono enti importanti: istituite con la legge n. 328 del 2000 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) e con il Decreto legislativo n. 207 del 2001 (Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza - IPAB), si occupano di sociale e terza età. In Abruzzo sono state create con la legge regionale n. 17 del 2011 (Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB) e disciplina delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP), nella misura di una per ciascuna provincia oltre a quelle di Atri e Sulmona".

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