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Sabato, 27 Aprile 2024
Cinema Vasto / Corso Nuova Italia, 1

A Vasto la consegna del premio #Docudi2022 a Silvio Laccetti

Il direttivo della associazione Acma consegnerà il premio al regista. Saranno presenti anche alcuni componenti la band protagonisti del film

Si è concluso di recente il concorso di cinema documentario DOCudì, organizzzato dall’A.C.M.A. - Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese, giunto quest’anno alla sua 9° edizione. Tra i film selezionati e ammessi al concorso la giuria popolare, composta dal pubblico presente in sala, ha designato vincitore "Headin’Home" di Silvio Laccetti.

Il film è stato proiettato il 26 maggio scorso all'auditorium Cerulli di Pescara, con a seguire un incontro con il pubblico con la presenza di Silvio Laccetti, regista e sceneggiatore, Giuseppe Mascitelli, cantante e songwriter e Andrea Giovannoli, batterista del gruppo Dago Red.

Partendo da un repertorio video e fotografico raccolto in vent'anni di attività, il film è centrato sui Dago Red, band composta interamente da artisti abruzzesi con radici musicali che affondano in un genere lontano: il folk'n blues. Una sorta di emigrazione musicale, come amano considerarla, che supera i confini della tradizione italiana per toccare sonorità distanti e farle convivere, in armonico equilibrio, con le storie e i personaggi più vicini, con l'amore dichiarato alla propria terra. Nel legame ideale con John Fante e la sua raccolta di racconti, Dago Red appunto, la narrazione del documentario si srotola come un viaggio, fatto di esperienze e contaminazioni, cultura e folclore, per ritrovarsi di ritorno a casa. Il film è stato scritto e diretto da Silvio Laccetti, abruzzese (Vasto, 1992), con la produzione curata dalla Montalo Production. Tra i suoi film precedenti come regista, Generazione Diabolika uscito nelle sale italiane il 10 giugno 2019, in streaming su Amazon Prime Video e in versione Dvd su laFeltrinelli, Mondadori store e Ibs. Come sceneggiatore ha lavorato al film Storia di Ray o L'asino che vola (Giuseppe Di Renzo, 2020), Urbano (Giuseppe Di Renzo, 2018) e Asgard (Simone D'Angelo, 2016). Il Concorso è stato organizzato dall’A.C.M.A. - Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese che quest’anno festeggia il suo 22° anno di attività. Nata nel dicembre 2000 l’associazione è costituita da volontari e ha come scopo il promuovere la cultura cinematografica e multimediale attraverso la sua fruizione a vantaggio dei propri associati e dell’intera collettività. Da anni, sul territorio abruzzese si occupa di promuovere e pianificare attività culturali in generale attraverso l’organizzazione di festival, rassegne, cineforum o singole proiezioni. Nel sito www.webacma.it è possibile avere tutte le informazioni sulle attività ed i progetti dell’Associazione, su come iscriversi e collaborare. Docudì, a cura dell’ACMA e del Festival del documentario d’Abruzzo, è nato sul modello del “festival diffuso” avendo il suo svolgimento nell’arco di più appuntamenti.

DOCudì offre al pubblico la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico documentaristico, e crea spazi di espressione per quegli autori e quei registi che si cimentano nella narrazione e nell'analisi della realtà contemporanea. Il cinema del reale - il cinema che per necessità impiega poco budget e molto cervello - è in grado di registrare con la precisione di un sismografo i movimenti e i mutamenti di una società e della sua mentalità, affermandosi come la forma di espressione cinematografica più vivace ed eterogenea. L’obiettivo è di coinvolgere il pubblico, commuoverlo, farlo viaggiare verso destinazioni sconosciute tutte da scoprire e verso realtà a loro vicine che, se viste da un’altra angolazione, cambiano completamente forma, assumendo nuovi significati.

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