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Cinema Vasto

Stefania Sandrelli a Vasto: "Non sono un monumento del cinema"

L'attrice, ospite della prestigiosa rassegna cinematografica, ha parlato della propria carriera affermando: "Rifarei 'La chiave' con Tinto Brass"

"Signora va ancora bene. Basta che non arrivino a chiamarmi 'monumento del cinema', come spesso si fa". Stefania Sandrelli, ospite ieri sera al Vasto Film Festival, ha parlato della sua carriera e ha confessato che rifarebbe 'La chiave' con Tinto Brass: "Certo che lo rifarei. Ero matura, quasi lì lì per sfiorire. Ho sempre rifiutato di farmi fotografare nuda. Anzi, all'inizio della mia carriera quasi mortificavo la mia femminilità. La bellezza è un'arma a doppio taglio, per questo va usata bene".

Sugli esordi, la Sandrelli ha aggiunto: "Ho lavorato tantissimo, anche 20 ore al giorno, perché quando ho iniziato io si smetteva solo quando lo decideva il regista. Mia madre, preoccupata, mi chiedeva piangendo se fossi davvero sicura di voler fare l'attrice?".

E ancora: "I grandi registi di una volta erano come direttori d'orchestra, carismatici e decisi. C'erano poche prove, era un cinema molto veloce, a ciclo continuo, e quindi assumeva particolare importanza la lettura con il regista, perché si doveva capire subito come procedere". Questa sera la chiusura della rassegna con Valeria Golino.

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