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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Psycorà: l'agorà del benessere che parla al femminile

Quattro chiacchiere con la presidente Barbara Di Clemente per conoscere meglio l'associazione di promozione sociale attiva a Chieti con attività e sportelli gratuiti

Un gruppo di psicologi, psicoterapeuti, medici e avvocati è attivo a Chieti tramite l’associazione di promozione sociale Psycorà, che propone momenti formativi e attività per il benessere individuale, di coppia e familiare. L’associazione, presieduta da Barbara Di Clemente, è nata con l’intento di promuovere la cultura psicologica: da un anno collabora con l’associazione Papa Giovanni XXIII  e, nella sua sede a Chieti alta in via Valignani 28, organizza diverse attività. Il prossimo appuntamento è sabato 20 febbraio, dalle 10 alle 12, con “In & Out, Emozioni e arte”, un laboratorio di espressione personale attraverso l’arte (partecipazione gratuita per i soci) a cui seguirà un aperitivo.

Perché Psycorà? 
Il termine Psycorà richiama l'agorà, la piazza, luogo delle assemblee nelle polis greche, in cui si prendevano decisioni politiche attraverso una prima forma di democrazia. L'agorà è il luogo del confronto, dello scambio di idee, della comunicazione. Come tale la nostra Associazione si propone di essere luogo della relazione, della comunicazione, della condivisione, prima di tutto tra i soci, che mettono in comune le proprie competenze, esperienze e storie professionali e umane al servizio di una comunità, e poi con la comunità stessa che interviene come parte attiva del nostro progetto, in uno scambio tra bisogni e offerte che si sviluppa all'interno di una relazione circolare. Nello specifico siamo Psyco-agorà, poiché protagonista in questa relazione tra associazione e territorio è la “psyche”, ovvero l'uomo nella sua essenza, in tutto ciò che lo contraddistingue come tale (l'ambito cognitivo, emotivo, affettivo, comportamentale e relazionale). Inoltre la scelta del nome, si inserisce in una storia ventennale di promozione della cultura psicologica in Abruzzo di cui oggi raccogliamo l’eredità, punto di partenza per un percorso tuttavia rinnovato e differente nei protagonisti e nelle modalità.

Come è nata l'idea di creare un'associazione di promozione sociale sul territorio?

Si è abituati a vedere la nostra professione come un aiuto nelle situazioni di disagio, come strumento nella cura della patologia, e in parte è così, tuttavia vogliamo riportare l'attenzione su un'altra caratteristica della professione psicologica, che riguarda la prevenzione, la ricerca, la valorizzazione di tutti quegli aspetti individuali, sociali e culturali che possono favorire benessere e relazioni funzionali, per una comunità che “funziona” meglio, che crede e investe nelle proprie risorse, che diventa protagonista e responsabile della propria crescita.


Quali aspetti vi contraddistinguono dalle altre associazioni?

Credo che la nostra peculiarità sia l'apertura alle altre forme di linguaggio (scientifico, artistico, culturale) che parlano ugualmente dell'uomo e del suo valore, avendone cura e promuovendo il suo benessere. Quando parliamo di diffondere una cultura di “benessere biopsicosociale”, intendiamo proprio considerare diverse specificità che insieme contribuiscono a considerare l'uomo nella sua complessità.


Siete quasi tutte donne, chi siete e cosa vi unisce? 
Sì, diversamente dall'agorà, dove le donne erano escluse, noi nell'associazione ci siamo ritrovate per condividere le nostre diverse competenze e risorse personali e professionali e farne un punto di forza. Fermarci qui però diventa un limite, noi crediamo nel valore dell'inclusione e del pluralismo, che è uno dei capisaldi dell'associazione, quindi ci auguriamo di vedere presto una maggiore presenza di uomini nell'associazione.


Un sogno nel cassetto di Psycorà?

Oggi aspiriamo a tante mete, per esempio sarebbe certamente bello se l'associazione diventasse luogo di incontro e stimolo anche per altre realtà sul territorio in modo da creare una rete in un'ottica solidale. Ma questo è solo uno dei sogni, credo che tendere alla realizzazione di un sogno sia più importante del sogno in sé, quindi mi auguro per Psycorà di sentirsi sempre in cammino.

Oltre ai laboratori, l’associazione Psycorà ha attivato uno sportello di ascolto e consulenza gratuito il venerdì e il sabato. Per informazioni e prenotazioni: 328.8980154

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