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La campagna antinfluenzale in Abruzzo parte in anticipo di un mese

Vaccini gratuiti per operatori sanitari, bambini fino a 6 anni e over 60. L'obiettivo è evitare di confondere i sintomi con quelli del Covid ed essere tempestivi nelle cure

Inizierà a ottobre, in anticipo di un mese rispetto al solito, la campagna antinfluenzale in Abruzzo, per cui la Regione ha stanziato 650 mila euro destinate alla Asl. Lo ha deciso la giunta regionale, approvando la delibera proposta dall’assessore alla Salute, Nicoletta Verì.

Il provvedimento approvato in giunta introduce una forte raccomandazione a vaccinarsi per i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni di età e per tutti i soggetti con più di 60 anni. A differenza delle precedenti stagioni, a queste fasce il vaccino sarà garantito a titolo gratuito.

Vaccino gratuito e forte raccomandazione a sottoporvisi anche per gli operatori sanitari e sociosanitari delle strutture pubbliche e private. Anche per queste categorie la vaccinazione è gratuita.

“L’emergenza Covid – spiega l’assessore – ci ha imposto di accelerare i tempi rispetto al passato per quanto riguarda le vaccinazioni antinfluenzali e questo soprattutto perché, almeno nella fase iniziale, i sintomi dell’influenza sono molto simili a quelli di altre infezioni respiratorie, compreso il nuovo coronavirus Sars-Cov-2. Questo quindi rende difficile la diagnosi, con il rischio di ritardare le cure o di sottovalutare il rischio Covid. Con una copertura vaccinale anticipata, invece, la diagnosi differenziale verrebbe agevolata”.

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