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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Innovazione e transizione energetica: alla d'Annunzio si parla di elettrificazione delle città e dei porti

Fa tappa a Chieti il tour di Enel "Sali a bordo del futuro": l'iniziativa ha coinvolto gli studenti del corso di laurea in Fisica dell'atmosfera e climatologia

Non può esserci accelerazione nella transizione energetica senza che i porti, le imbarcazioni e tutte le attività connesse nonché i cittadini facciano la loro parte riducendo le emissioni inquinanti nell’atmosfera attraverso l’elettrificazione dei consumi finali e comportamenti virtuosi.

Questo il messaggio innovativo partito dall’università di Chieti d'Annunzio dove è sbarcata l’iniziativa Enel “Sali a bordo del futuro-Dialogo tra città e metaterritori”, un tour che sta toccando diverse città italiane e che, con il coinvolgimento del territorio, della collettività e delle istituzioni, parla di elettrificazione dei consumi finali nelle abitazioni private, nelle attività delle città, dei porti e delle marine, valorizzandone il ruolo strategico nella transizione ecologica.

E L’Abruzzo vuole essere in prima linea in questo processo partendo proprio dai giovani e dalle università. L’evento ha coinvolto, in particolare, gli studenti del corso di laurea in Fisica dell’atmosfera e climatologia e ha unito virtualmente città già in prima linea in questo percorso virtuoso: dal Blue District di Genova si è collegata Sonia Sandei, responsabile elettrificazione di Enel Italia mente al porto di Pescara è rimasta ormeggiata l’imbarcazione E-Pelikan completamente elettrica ed ecologica che raccoglie rifiuti nei porti e nel mare.

Operatori e rappresentanti Enel hanno posto l’accento sul fatto che il trasporto marittimo, sebbene sia il metodo di trasporto più efficiente in termini di energia ed emissioni per quantità di carico trasportato, è anch’esso responsabile di emissioni di gas ad effetto serra, in particolare nella fase di sosta e manovra. Per questo motivo, il porto del futuro deve essere sostenibile, innovativo e a basse emissioni, coniugando l’efficientamento energetico dei buildings, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e delle pompe di calore, con la decarbonizzazione ed elettrificazione dei porti, migliorando la qualità della vita della comunità urbana in cui l’area portuale si inserisce. 

“Il tour ‘Sali a Bordo del Futuro’ è voluto da Enel per parlare di mobilità elettrica integrata, cittadina e in mare, perché porti e città sono interconnessi e la decarbonizzazione del trasporto marittimo dev’essere integrata con il trasporto a terra. Con il nostro progetto vogliamo supportare le pubbliche amministrazioni e gli utenti finali nell’innovativo percorso di elettrificazione. Coinvolgeremo la cittadinanza, i giovani e gli studenti universitari per far toccare con mano l’importanza della sostenibilità e dell’economia circolare”, ha affermato Sonia Sandei, responsabile elettrificazione Enel Italia.

“Una giornata significativa – ha dichiarato Sabrina Saccomani, dirigente del ministero dell'Università e della Ricerca - dove si è parlato di un progetto di estrema importanza per il futuro dei nostri mari. Questo è un percorso che può essere finanziato dal ministero dell'Università e della Ricerca, in particolare dalla Direzione generale della ricerca”.

“Concludiamo il tour Sali a Bordo del Futuro e ringrazio Enel per la grande opportunità – ha affermato Paolo Baldoni, ceo di Garbage Group – tuttavia questo non è un punto di arrivo. Oggi insieme ai processi di decarbonizzazione delle unità navali minori di cui l’E-Pelikan full electric è esempio, lanciamo un’implementazione del nostro sistema applicandolo anche ai fiumi. Un’attività fondamentale che previene l'arrivo in mare delle plastiche, un’azione di intercettazione massiccia 'a monte' che sarà poi perfezionata con l’applicazione del 'Sistema Pelikan' negli specchi acquei chiusi e lungo i litorali, a vantaggio dell'ambiente”.

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