rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Rientro a scuola, la Cgil: "Sul Covid servono indicazioni chiare da parte della Provincia"

Per il sindacato le indicazioni "servono solo a coprire l’incapacità di un’amministrazione che niente ha fatto per la messa a punto di misure efficaci sul contrasto ai contagi"

"Solo un inutile riassunto delle norme precedenti, assenti gli strumenti per affrontare l’autunno". La Cgil interviene sulle norme anti-Covid del Ministero, in particolare sullanota del del 19 agosto 2022 numero 1998, a seguito di “richieste di aggiornamento in relazione alle azioni da intraprendere per la mitigazione delle infezioni da Sars-CoV-2 in ambito scolastico”, fornisce indicazioni sul quadro normativo vigente, in coerenza con le Linee Guida emanate dall’Istituto Superiore di Sanità.

"La nota non fa che riassumere le indicazioni fornite dall’Iss e richiama le sue disposizioni emanate in materia di areazioni dei locali: l’impossibilità di ricorrere all'aerazione forzata può essere sopperita con l’apertura delle finestre. In ogni caso si suggerisce ai dirigenti scolastici di attivare rapporti di collaborazione con le autorità sanitarie locali per il controllo della qualità dell’aria. Nelle indicazioni si raccomanda di organizzare le attività salvaguardando la stabilità dei gruppi ed evitando per quanto possibile la promiscuità nell’uso di giochi e materiali, con attenzione alla cura degli spazi e agli accessi di persone “esterne”, e le uscite e le attività educative al di fuori degli ambienti scolastici".

La nota sottolinea infine che l’efficacia di tutte le disposizioni in precedenza emanate termina il 31 agosto 2022 pertanto dal 1° settembre cade l’obbligo della vaccinazione per il personale scolastico. Ulteriori disposizioni o aggiornamenti delle linee guida potranno essere emanate in relazione all’andamento dei contagi, come previsto dall’art. 3 del citato decreto-legge n. 24/2022.

"Queste ennesime indicazioni servono solo a coprire l’incapacità di un’amministrazione che niente ha fatto per la messa a punto di misure efficaci sul contrasto ai contagi nelle scuole: sistemi di areazione forzata, protocolli di collaborazione con le autorità sanitarie, ripresa della campagna vaccinale per tutto il personale, rafforzamento degli organici, misure di tutela per personale e alunni fragili. Ribadiamo ancora una volta la necessità di supportare le scuole con strumenti e indicazioni chiare per metterle nelle condizioni di affrontare la difficile gestione quotidiana di un’emergenza sanitaria purtroppo non ancora terminata. Si diano alle scuole disposizioni chiare e risorse aggiuntive. Ad esempio in provincia di Chieti tante scuole hanno manifestato la necessità di avere un organico aggiuntivo di assistenti amministrativi e di collaboratori scolastici. Ma l'ambito territoriale provinciale non è intervenuto per sanare le criticità evidenziate, concedendo qualche posto in maniera occasionale. Continuiamo a chiedere un cambio di marcia, con organici e tempo scuola adeguati e con spazi funzionali alla didattica, se si vogliono affrontare le tante criticità presenti nelle scuole della  provincia". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rientro a scuola, la Cgil: "Sul Covid servono indicazioni chiare da parte della Provincia"

ChietiToday è in caricamento