A rischio il futuro degli Istituti riuniti di assistenza San Giovanni Battista: "Senza fondi potrebbero chiudere"

Una crisi finanziaria già in atto aggravata da caro bollette e dal dimezzamento del budget mette a rischio il futuro degli istituti riuniti San Giovanni Battista. La struttura che a Chieti assiste un centinaio tra anziani e portatori di handicap e dà lavoro a circa 60 persone rischia appunto il depotenziamento senza fondi sufficienti. In sostanza: alcuni pazienti potrebbero essere rimandati a casa e buona parte dei dipendenti della cooperativa che fornisce supporto perdere il lavoro.

Per questi motivi la dirigenza ha chiesto un incontro urgente in Regione, che è stato fissato per domani. L’ente ha assegnato un budget di poco più di 1milione e 600 mila euro, a fronte degli oltre 3 milioni di euro che venivano assegnati in precedenza all’Asp.

“L'allarme lanciato sulla situazione degli Istituti riuniti di assistenza San Giovanni Battista di Chieti e della Asp deve essere raccolto dalla Asl e da tutte le istituzioni con compiti di governo del – afferma  in una nota la consigliera regionale Sara Marcozzi (Impegno civico) - le difficoltà della struttura e delle ex Ipab arrivano da lontano. Già nel corso della precedente legislatura, a guida D'Alfonso, avevo denunciato gravi criticità economiche in Consiglio regionale, ottenendo impegni formali alla loro risoluzione. Evidentemente, però, passano gli anni, cambiano le amministrazioni, ma i problemi di fondo restano. L'erogazione di fondi insufficienti sarebbe peraltro doppiamente grave nell'attuale contesto storico, nel generale aumento dei costi energetici e non solo. Un depotenziamento della struttura – conclude - comporterebbe sulla comunità un costo sociale molto alto, sia in termini di posti di lavoro che di assistenza agli ospiti e alle loro famiglie”.