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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Patto tra Comune di Lanciano e guardia di finanza per stanare i "furbetti" degli aiuti sociali

Siglato il protocollo d'intesa tra il comandante provinciale Iadarola e il sindaco Paolini: saranno segnalate alle fiamme gialle e sottoposte a verifiche le dichiarazioni di dubbia veridicità

Guardia di finanza e Comune di Lanciano uniti contro i “furbetti” degli aiuti sociali. Il comando provinciale delle fiamme gialle di Chieti prosegue le iniziative di collaborazione con i Comuni più popolati della provincia teatina nell’attività di contrasto alle illecite percezioni di somme erogate dagli stessi a sostegno delle politiche sociali.

Questa mattina, nella sala “Benito Lanci” dell'ex Casa di conversazione a Lanciano, è stato siglato tra il comandante provinciale, colonnello Michele Iadarola, ed il sindaco Filippo Paolini, un protocollo d’intesa finalizzato ad intensificare i controlli relativi alla posizione reddituale e patrimoniale dei soggetti beneficiari e del relativo nucleo familiare, di prestazioni sociali agevolate spettanti a cittadini in condizione economica e sociale svantaggiata.

“L’accordo siglato ha il reciproco obiettivo di contrastare chi, attraverso raggiri o false dichiarazioni, tenti di beneficiare di misure di aiuto sociale non spettanti – spiega il colonnello Iadarola - La sinergia messa in campo prevede l’iniziativa del Comune che segnalerà alla guardia di finanza le misure o i contesti da cui provengono le dichiarazioni di dubbia veridicità e sulle quali noi condurremo mirate attività di analisi ed approfondimento, con l’obiettivo di assicurare l’accesso alle prestazioni agevolate a chi ne ha effettivamente diritto. Chi presenta domanda al Comune di Lanciano deve sapere che c'è il concreto rischio di essere sottoposto a controllo”.

I finanzieri, infatti, avranno la possibilità di accedere rapidamente a dati e notizie al fine di individuare le eventuali contraddizioni con quanto dichiarato attraverso l’Isee, la Dsu (dichiarazione sostitutiva unica) e l’effettivo tenore di vita. La realizzazione di questo interscambio informativo e, più in generale, il trattamento dei dati personali gestiti nell’ambito del protocollo saranno improntati al rispetto dei principi di correttezza, liceità, trasparenza e necessità dettati dalla normativa vigente.

Successivamente, la compagnia di Lanciano delle fiamme gialle comunicherà gli elementi significativi delle eventuali irregolarità accertate per consentire all’ente locale il recupero delle somme illecitamente percepite, mentre i responsabili verranno segnalati all’autorità giudiziaria per le fattispecie penali rilevate.

Alla firma erano presenti anche il comandante della compagnia di Lanciano, il capitano Domenico Siravo, e l'assessore alle politiche sociali, Cinzia Amoroso. Tra contributi economici, per il pagamento di bollette o canoni di locazione, e servizi erogati come assistenza, il Comune di Lanciano aiuta circa 500 persone.

Il protocollo d’intesa conferma come sia sempre maggiore la collaborazione tra le istituzioni dello Stato per la prevenzione e la repressione di frodi e abusi di natura economico-finanziaria e delle condotte lesive degli interessi pubblici, così da tutelare l’effettivo sostegno alle fasce più deboli della popolazione, evitando il dispendio di risorse a beneficio di soggetti non aventi diritto.

Il sindaco Paolini e il colonnello Iadarola

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