Finestrini sfondati e auto svaligiate a Casarza e Punta Aderci di Vasto: arriva la videosorveglianza 

Sono tanti i furti denunciati, e ancor di più quelli non denunciati, subìti dall'inizio dell'estate 2023 ad oggi in località Punta Aderci e in contrada Casarza a Vasto. La dinamica è sempre la stessa: i bagnanti, per la maggior parte turisti, lasciano l'auto nei parcheggi appositi, vanno in spiaggia e al loro ritorno trovano i finestrini sfondati e l'auto completamente svuotata.

Solo per citare alcuni episodi, ricordiamo quelli avvenuti a Punta Aderci ai primi di giugno, quando sono stati rotti i finestrini di una macchina ed è stato effettuato il furto, ma anche nella prima settimana di agosto, quando è stata svaligiata l'auto di 2 turisti. Furto a Punta Aderci anche a inizio settembre, vittime ancora dei turisti. E l'ultimo caso risale a due giorni fa, il primo ottobre, a estate finita e questa volta a Casarza, dove è stata "ripulita" l'auto di un turista tedesco.

Gli autori dei furti sono decisamente avvantaggiati dal fatto che i parcheggi di queste splendide località di mare sono isolati, deserti e, soprattutto, privi di telecamere di videosorveglianza.  Ma qualcosa potrebbe presto cambiare: «Ci stiamo adoperando per l'implementazione della videosorveglianza - rivela Giuseppe Del Moro, comandante della polizia locale di Vasto -, abbiamo anche risposto a un bando denominato "Patto per la sicurezza" e siamo in attesa di capire gli esiti per quanto riguarda il finanziamento da ottenere, ma c'è anche l'opportunità di stipulare una convenzione tra l'ente comunale di Vasto e i privati. Quindi stiamo agendo su tutto il territorio per implementare il numero di videocamere».

«Ovviamente l'area è molto ampia e ci sono alcuni punti che restano sforniti di videosorveglianza - aggiunge il comandante Del Moro -, ma stiamo già lavorando sulla zona nord della città e sulla zona industriale. A Casarza purtroppo manca ancora la copertura, però ne abbiamo parlato proprio in prospettiva di prendere delle precauzioni, mentre su Punta Aderci ci stiamo attivando con delle telecamere già esistenti che la Riserva metterà a disposizione della nostra sala operativa, e a seguire arriveremo sicuramente anche a Casarza».

E per i tempi di realizzazione «bisogna tener conto del fatto che non si tratta solo di installare telecamere, ma anche i relativi ripetitori - precisa Del Moro -. A tal proposito stiamo aspettando una risposta anche per installarne uno al faro di Punta Penna, ma ovviamente per ottenere tutte le autorizzazioni è necessario attendere un po' di tempo».