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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Maggiori controlli sulle strade e attenzione ai tratti più critici: il piano della prefettura contro gli incidenti stradali

Alle misure di prevenzione è stata dedicata una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto, che ha disposto l'impiego anche delle polizie locali

Una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica dedicato alle misure per prevenire gli interventi stradali. Alla riunione di questa mattina, presieduta dal prefetto Mario Della Cioppa, hanno partecipato il questore Francesco De Cicco, il comandante provinciale dell'Arma colonnello Alceo Greco e quello della guardia di finanza colonnello Michele Iadarola, il presidente della Provincia Francesco Menna, la comandante della polizia locale di Chieti Donatella Di Giovanni. 

Il vertice è stato allargato alla partecipazione del comandante della polizia stradale di Chieti Tommaso Vecchio, dei sindaci e dei comandanti delle polizie municipali di diversi Comuni della provincia di Chieti, oltre a rappresentanti di Anas e Arap.

L'incontro è stato sviluppato secondo quanto richiesto dal gabinetto del ministero dell'Interno che, con un'apposita circolare, ha sollecitato l'attivazione di percorsi condivisi con gli enti locali per intraprendere interventi utili a ridurre gli incidenti stradali, sulla base della casistica e della tipologia di eventi accaduti sul territorio provinciale, coinvolgendo nei controlli anche addetti al soccorso tecnico e l'azienda sanitaria locale. 

Le statistiche di incidenti stradali, con esiti anche fatali, sono in aumento in tutto il territorio nazionale. La cessazione dello stato di emergenza pandemica, oltre al superamento di tutte le misure di contenimento e la piena ripresa della mobilità hanno contribuito ad aumentare gli episodi, pur senza raggiungere, almeno per il momento, il numero del periodo precedente alla pandemia. 

In molti casi, inoltre, risultano coinvolte persone di giovane età che, probabilmente senza la piena consapevolezza del pericolo generato per sé e per gli altri, mettono in atto comportamenti incauti dovuti a distrazione o si pongono alla guida in condizioni fisiche alterate.

Si è pertanto svolto un proficuo confronto fra i rappresentanti di Anas, Arap e Provincia, alla presenza dei sindaci dei Comuni di Ortona, San Vito Chietino, Bucchianico, Ripa Teatina, Atessa, Lanciano, Castel Frentano, San Giovanni Teatino, San Salvo e Vasto, con la partecipazione del servizio Genio Civile regionale di Chieti, nel corso del quale sono stati approfonditi gli aspetti che compromettono la piena sicurezza della viabilità nelle aree della Fondo Valle Alento, della Fondo Valle Sangro e della Fondo Valle Trigno.

Sono stati esaminati, nel dettaglio, i risultati di un precedente monitoraggio svolto dalla prefettura sulla tematica in questione, con particolare riguardo a specifiche criticità segnalate sulle seguenti strade: raccordo autostradale Chieti-Pescara (Asse Attrezzato), nel tratto zona industriale Salvaiezzi e sulla SS656 raccordo per Chieti; SS 649 Fondo Valle Alento nei tratti comunali di Ripa Teatina, Bucchianico e Torrevecchia; SS 16 nei tratti critici di Ortona e San Vito; SS 650 Trignina; SS 84 Frentana, sulla SP Trastulli e SP Cotti/ Castello.

Dopo una dettagliata e precisa analisi dei vari tratti ritenuti sensibili per la incidentalità stradale il prefetto ha richiesto espressamente ai vari enti di mettere in atto attività dettagliate. In particolare, ha chiesto di riprendere l'attività di prevenzione e contrasto, che possa imprimere un'inversione di tendenza nel numero degli incidenti stradali nel periodo compreso fra il 15 giugno e il 30 settembre prossimi. Inoltre, ha dato indicazioni per rafforzare ulteriormente le attività di controllo sulle strade, soprattutto nei periodi di maggiore mobilità sul territorio e nelle fasce orarie notturne, nelle zone in cui si concentrano pubblici esercizi e locali di intrattenimento nello stesso periodo estivo. 

Saranno inoltre pianificati controlli stradali potenziati con l'ausilio degli agenti delle polizie locali competenti per territorio, che si coordineranno con la polizia stradale, a cui viene delegata la funzione di raccordo. Gli agenti della municipale saranno coinvolti anche attraverso la strutturazione di forme consorziate di attività fra i corpi di minore dimensione, allo scopo di attivare sinergie operative all'interno dei centri abitati per raggiungere maggiori livelli di sicureza sulle strade.

Ai controlli parteciperanno anche i carabinieri, che si coordineranno con le altre forze dell'ordine per evitare sovrapposizioni. I guidatori saranno sottoposti agli esami per accertare il consumo di alcol o sostanze stupefacenti, così da intercettare nell'immediato situazioni di pericolo potenziale per l'incolumità pubblica: in questo saranno coinvolte anche le strutture sanitarie. 

Nel corso delle sedute del Comitato provinciale, sarà effettuata una verifica della segnaletica stradale per accertare un'eventuale necessità di potenziarla e della presenza di quella relativa al controllo elettronico della velocità. Inoltre, tutte le attività di potenziamento dei controlli saranno definite prima del loro inizio e i risultati verranno analizzati mese per mese. 

L'Arma e la stradale avranno il compito di diffondere, attraverso i media, informazioni sull'inizio della potenziata attività di controllo e, periodicamente, sui risultati raggiunti, per prevenire comportamenti pericolosi alla guida..

La riunione di questa mattina, oltre a definire il piano di prevenzione degli incidenti stradali, è stata l'occasione per esaminare il problema sollevato dalla Filt Cgil in merito alla brevità della luce gialla sui semafori "T-red" posizionati sulla SS16, a Vasto, e in via Amendola e via Cavour, a San Giovanni Teatino. Al confronto, oltre ai rappresentanti della stradale, ha partecipato anche l'Anas. Secondo l'organizzazione sindacale, i dispositivi provocherebbero "disorientamento" all'utenza sui comportamenti da assumere in prossimità degli incroci.

Si è stabilito così di integrare gli impianti con un countdown, un conto alla rovescia ben segnalato, che consenta ai conducenti di adeguare la velocità di marcia per liberare rapidamente l'incrocio o fermarsi. L'obiettivo è sempre quello di ridurre gli incidenti a causa di frenate improvvise o riduzione di velocità. Inoltre, la luce gialla sarà aumentata di qualche secondo. Una soluzione che sarà estesa non solo ai due impianti "della discordia", ma anche a tutti quelli che verranno progettati. 

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