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Domenica, 28 Aprile 2024
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Violenza nello sport minorile e tutela dei più giovani: l'università d'Annunzio fa il punto

Nell'auditorium del Rettorato il prossimo 21 settembre è in programma il convegno conclusivo del progetto “Safe place Safe play” sul tema: "Contesti sicuri: insieme per il meglio dello sport!"

Si terrà mercoledì 21 settembre, nel campus di Chieti dell’università d’Annunzio, il convegno conclusivo del progetto “Safe place Safe play” sul tema "contesti sicuri: insieme per il meglio dello sport!". Un progetto finalizzato alla promozione di un ambiente sicuro per praticare sport, finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della presidenza del consiglio dei ministri, l'università degli studi “Gabriele d'Annunzio”, capofila del progetto, e le associazioni Focolare Maria Regina E.T.S. e L'Angelo Custode, partner del progetto.

Al convegno conclusivo che si terrà il 21 settembre dalle ore 9.30 nell’auditorium del Rettorato nel Campus universitario di Chieti prenderanno parte gli operatori e i professionisti coinvolti nelle attività progettuali che condivideranno risultati, esperienze e criticità del progetto. L’iscrizione, gratuita ma obbligatoria, deve essere effettuata entro il 15 settembre sul sito www.ibambini.it/site/formazione/corsi/detail/179

“Scopo del convegno - spiega la professoressa Maria Cristina Verrocchio, docente di psicologia clinica della “d’Annunzio” e coordinatrice del progetto - è quello di restituire alla comunità educante i risultati di un progetto durato un anno che ha visto coinvolgere su tutto il territorio abruzzese 58 società sportive, giovani atlete e atleti e i loro genitori. Allo stesso tempo, il convegno sarà un'occasione per condividere con i massimi esperti italiani in materia ed importanti figure istituzionali della Regione Abruzzo, le buone prassi e le riflessioni sul futuro dello sport giovanile e sulla prevenzione di abusi e maltrattamenti. Il tema è estremamente rilevante in quanto una recente indagine sulla violenza nello sport minorile in Italia che sarà presentata in mattinata, inquadra un fenomeno sconcertante: 4 minori su 10 hanno subito abusi o violenze mentre praticavano sport. Nella seconda parte della mattinata – aggiunge la professoressa Verrocchio - si svolgerà una tavola rotonda con un focus sullo stato dell’arte e le opportunità rispetto alla prevenzione e alla tutela dei minori in ambito sportivo. All’evento parteciperanno, tra gli altri, la dott.ssa Daniela Simonetti, autrice e referente del progetto Change the game sullo sviluppo di progetti a tutela di bambini e bambine nello sport, e la dottoressa Stefania Pizzolla, dirigente del Dipartimento per lo sport della presidenza del consiglio dei ministri",
 

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