Torna "Luoghi classici", la rassegna dedicata alle letture di classici antichi e moderni
Una serie di appuntamenti, da marzo a maggio, nell’auditorium del museo archeologico nazionale “La Civitella” a Chieti. Organizzano il Dilass, la scuola di studi umanistici dell’università "G. d'Annunzio” e l'associazione Meridiani paralleli
Torna "Luoghi classici", una serie di appuntamenti, da marzo a maggio, nell’auditorium del museo archeologico nazionale “La Civitella” a Chieti. A organizzare la rassegna dedicata alle letture di classici antichi e moderni sono il Dipartimento di lettere arti e scienze sociali, la scuola di studi umanistici dell’università "G. d'Annunzio” Chieti-Pescara e l'associazione “Meridiani Paralleli” con la partecipazione di scuole, dipartimenti universitari e altre associazioni culturali.
Il primo appuntamento è venerdì 8 marzo, alle 17, con "Isole e approdi. La seduzione della conoscenza, a cura del liceo classico “D’Annunzio” di Pescara e con “Saffo” legge Saffo, a cura del polo liceale omonimo di Roseto degli Abruzzi.
Luoghi classici vuole rappresentare uno stimolo a riscoprire, per giovani studenti e adulti, la potenza dei classici. Libri che, come afferma Calvino, «non hanno mai finito di dire
quel che hanno da dire». Leggere e rileggere i Classici significa abitare una parola ricca di una forza generativa che ci stimola a “essere nel mondo” e affonda nel valore sacro dell’esistenza.
"Il filo intorno al quale si annoda, quest’anno, la rassegna è: Isole e approdi - sottolineano i promotori - . Le isole sono luoghi profondamente evocativi. Geografie solidali e temibili. Sono crocevia di arrivi e partenze. Stimolano ad attraversare il mare che le circonda e le separa per raggiungere altre terre. Danno riparo ai miti e alle storie, sin dagli albori. Possono essere inizio e rifondazione, riduzione e metafora del mondo. I classici sono isole e approdi, nella mappa e nelle carte di navigazione della nostra esistenza".