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Cronaca Lanciano

Dopo gli stipendi non pagati, alla piscina di Lanciano manca la corrente per morosità

Copione identico a quanto accaduto a Chieti poche settimane fa. Intanto l'amministratore della Sportlife Serraiocco si è impegnato con il sindaco Pupillo a pagare il personale e far riprendere le attività

Ripartirà domani l'attività al centro sportivo Le Gemelle di Lanciano, dopo la protesta dei lavoratori per i frequenti ritardi nel pagamento degli stipendi. Alle tensioni interne, si è aggiunto ieri l'improvviso distacco della corrente elettrica. Una vicenda che ricalca esattamente quanto successo allo Stadio del nuoto di Chieti solo poche settimane prima: il fermento dei lavoratori per i salari non pagati e poi l'improvviso black out per morosità

Intanto ieri pomeriggio il sindaco Mario Pupillo e l'assessore allo Sport Davide Caporale hanno incontrato l'amministratore unico della società, Vincenzo Serraiocco, e l'amministratore unico di Sport Investments Livio Di Bartolomeo. Da loro, sono arrivate le rassicurazioni sulla ripresa di tutte le attività regolari da domani. 

Serraiocco si è anche impegnato con il primo cittadino a saldare in breve quanto dovuto ai lavoratori, in modo da garantire la continuità di un servizio di eccellenza per l'intero comprensorio frentano. 

Intanto, però, le proteste si fanno sempre più vivaci. In tanti, sulla pagina Facebook dell'impianto sportivo di Santa Rita, lamentano di non essere stati avvisati del blocco delle attività e chiedono certezze sugli abbonamenti già pagati in anticipo, viste le lezioni saltate negli ultimi giorni. 

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