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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Roccamontepiano

Moto Enduro a Montepiano, il sindaco Carulli ai concittadini: "Alla diffidenza facciamo seguire l’accoglienza"

Il primo cittadino di Roccamontepiano torna sulla gara motociclistica all'interno del parco che aveva scatenato le polemiche con il Wwf

Si è svolto lo scorso weekend il campionato di mini Enduro nel parco di Montepiano. Una gara che aveva fatto discutere dopo le critiche sul piano della tutela ambientale arrivate da parte del Wwf Chieti nei confronti del sindaco di Roccamontepiano, Adamo Carulli per aver autorizzato una manifestazione motoristica nel parco ai piedi della Majella: alle accuse il sindaco aveva risposto invitando il Wwf all'evento per mostrare il "rispetto della natura" della manifestazione.

Dopo l'evento Carulli è tornato sulla questione con un resoconto della due giorni. "Innanzitutto voglio esprimere il mio personale ringraziamento e quello della comunità di Roccamontepiano, allo staff del Moto Club DG di Chieti, per l’ottima organizzazione dell’evento sportivo di portata nazionale. Ringrazio Davide Di Gregorio, Stefano Trevisan e tutti i membri del moto club.
Abbiamo avuto due giorni in cui a Montepiano ha regnato il rispetto delle regole, della natura e delle disposizioni anti Covid-19, così come avevamo studiato, voluto ed organizzato affinché tutto si svolgesse in piena sicurezza e nella convinzione che sport e ambiente sono cose conciliabili, anche dalle nostre parti".

Sull'impatto dell'evento sul piano ambientale il sindaco dice che l"e paline di legno con i nastri verranno rimossi nelle prossime ore e i sentieri battuti resteranno percorsi a disposizione di chi vorrà fare trekking, mountain-bike e passeggiate a cavallo o a piedi. Tutto ciò che si é fatto é rimovibile e la natura resta intatta e con impatto bassissimo o comunque meno di qualsiasi altra attività viene svolta su Montepiano come quella agricola. Per evitare assembramenti e rispettare le misure anti Covid-19 abbiamo voluto l’ingresso contingentato è limitato con misurazione di febbre, rilascio di autocertificazione, sanificazione delle mani, obbligo di mascherine e quanto era necessario per fare in modo che non vi fossero rischi per nessuno. Il pubblico ridotto, venuto da tutta Italia ha fatto i complimenti alla nostra comunità per la bellezza dei nostri posti. Ho avuto modo di conoscere persone di Treviso, Genova, Alessandria, Macerata, Savona e tantissime altre località della nostra Italia".

Inoltre Carulli fa sapere che  "Moto club e amici cari hanno voluto lasciare alla nostra comunità un contributo economico che abbiamo voluto indirizzare alla Caritas roccolana per aiutare le famiglie in difficoltà. Tanti sono i nostri concittadini che sopravvivono nell’ombra grazie alla solidarietà di chi, senza clamori, continua a tendere la mano verso chi ha più bisogno". 

Sull utilizzo del parco per altre manifestazioni Carulli spiega che "una parte del nostro paese debba riflettere su quale percorso dobbiamo darci nel futuro, se vogliamo che la nostra comunità continui ad essere unita e vivibile. Turismo, accoglienza, ambiente, eventi, sono elementi legati tra loro e costituiscono una prospettiva nuova e concreta per il nostro splendido territorio. A settembre si svolgerà un evento nazionale di Crossfit e la primavera prossima eventi di Mountainbike e Softair. Una terra ospitale e una comunità accogliente sono ingredienti fondamentali per il nostro Abruzzo. Se alla diffidenza iniziale facciamo seguire l’accoglienza del nostro buon cuore, possiamo ben sperare per il futuro delle nostre generazione mantenendo intatta natura e ambiente".

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