rotate-mobile
Attualità Archi

Avviati i lavori sulla tratta ferroviaria Archi-Villa Santa Maria, Marsilio: "Riattiveremo la gloriosa linea Sangritana"

Visita del presidente della giunta regionale al cantiere Tua per rinnovare e potenziare il sistema degli scambi ferroviari nella tratta Archi-Villa Santa Maria, dove la Regione ha già effettuato una corsa pilota turistica

Hanno preso il via ieri, 2 febbraio, i lavori del primo lotto funzionale per il ripristino della sicurezza ferroviaria sulla tratta Archi-Villa Santa Maria, da parte della società Tua. All'avvio del cantiere, all'altezza della stazione ferroviaria di Archi, c'era anche il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio.
L’intervento, finanziato con 500mila euro di fondi Par Fsc 2021/2027, consiste nella sostituzione dei principali deviatoi nelle stazioni di Archi e Isca d’Archi e nella revisione generale dell’armamento ferroviario.

“Siamo al momento clou di questo lavoro - ha dichiarato Marsilio - quando il cuore di questo scambio si sta completando, si sta lavorando per riaprire una linea che, negli anni passati, veniva considerata un ramo secco. Nell'epoca della sostenibilità, è opportuno riaprire strade ferrate, potenziarle, ammodernarle tecnologicamente, elettrificarle, fare i deviatoi e gli scambi telecomandati per superare anche il problema della manualità e della farraginosità di alcuni sistemi. Alla stazione di Archi stiamo rinnovando e potenziando tutto il sistema degli scambi. Da qui, poi, la linea prosegue verso Villa Santa Maria. Non a caso abbiamo già effettuato una corsa pilota di tipo turistico che porterà i turisti dal mare verso il lago di Bomba e verso Villa Santa Maria”.

“Quando saranno finiti i lavori della Fondovalle Sangro e della galleria sotto Gamberale - ha spiegato Marsilio - ci verrà restituita anche quella che oggi viene utilizzata come pista di cantiere e così potremo proseguire questo lavoro di ammodernamento. Nel frattempo, da Castel di Sangro sono iniziati i lavori scendendo verso Ateleta per completare l'intera linea e ripristinare completamente la storica e gloriosa linea Sangritana che dal mare, da Fossacesia, porta fino a Castel di Sangro, e costituisce anche il pezzo di un anello turistico, oltre che di trasporto passeggeri e merci, molto interessante per il potenziale dello sviluppo in chiave turistica, perché da Castel di Sangro verso Roccaraso si riscende a Sulmona dove passa la celebre Transiberiana che, nell'ultimo anno, ha visto il passaggio di ben 40mila turisti”.

“Si ritorna, quindi, non solo a completare il circuito che è di una bellezza incommensurabile ma per il futuro si prefigura anche una prospettiva di forte interconnessione del territorio. Tra l’altro - ha concluso il presidente della Regione - a valle di questo intervento che stiamo finanziando, c’è il raddoppio della tratta ferroviaria Fossacesia-Saletti, uno degli argomenti che presenteremo il prossimo 7 febbraio con la premier Giorgia Meloni in occasione della firma dell'accordo di coesione, con l’obiettivo di separare il traffico merci al servizio delle aziende dal traffico pendolari a servizio degli utenti”.

Marsilio in visita al cantiere Tua

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Avviati i lavori sulla tratta ferroviaria Archi-Villa Santa Maria, Marsilio: "Riattiveremo la gloriosa linea Sangritana"

ChietiToday è in caricamento