rotate-mobile
Attualità

Nuovi spazi per il canile rifugio nel nome di Margot, la cagnolina sbranata da due Amstaff a Filippone

Due anni fa l'aggressione shock, in cui rimase ferita anche la padrona della cagnetta; oggi la famiglia ha deciso di investire il risarcimento ricevuto per quella morte a favore degli amici a quattro zampe ospiti della struttura di contrada Vallepara

Due anni fa, la morte della cagnolina Margot, sbranata da due Amstaff sfuggiti alla custodia, a Filippone, destò dolore e preoccupazione in tutta la città di Chieti. Quei momenti drammatici finirono immortalati anche in un video shock, che immortalava l'aggressività dei due cani di grossa taglia, che ferirono anche la padrona della cagnetta, che aveva lanciato un appello accorato, organizzando anche una petizione.

Oggi, nel nome di Margot, sarà possibile aiutare altri cani, quelli ospiti del canile rifugio di Chieti. 

Sabato, infatti, saranno inaugurati gli spazi della struttura di contrada Vallepara resi più accoglienti grazie alle somme che la famiglia di Margot ha ricevuto come risarcimento per la morte della cagnolina. Al canile rifugio, sono stati donati ombreggianti, coperture e ricoveri removibili per gli ospiti a quattro zampe.

Leggi le notizie di ChietiToday su Whatsapp

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovi spazi per il canile rifugio nel nome di Margot, la cagnolina sbranata da due Amstaff a Filippone

ChietiToday è in caricamento