"Autisti alla guida sei ore e trenta senza poter andare mai in bagno": nuovo affronto del sindacato alla Panoramica
Per i lavoratori de La Panoramica di Chieti non c'è pace: assieme alla disdetta del contratto di secondo livello e 350 euro in meno in busta paga, emergono altri problemi nella quotidianità degli autisti. Stavolta la denuncia arriva dall'Ugl.
"Per gli operatori di esercizio andare in bagno è diventata una mission impossible. Oltretutto, se si rientra in deposito durante il servizio per urgenti e improcrastinabili esigenze fisiologiche del tutto naturali, si corre il serio rischio di vedersi arrivare una lettera di contestazione - riferiscono - come del resto già accaduto. La giustificazione aziendale è che per rientrare in deposito saltano le corse, ma sfido chiunque a resistere alla guida per oltre sei ore e trenta di servizio senza andare mai in bagno, tenuto anche conto della drastica riduzione dei tempi di recupero fra una corsa e l’altra che vengono, oltretutto, puntualmente assorbiti dalla percorrenza e che impediscono, pur volendo, anche una breve sosta in un qualsiasi bar".
Fabrizio Mancini (segretario provinciale Ugl Autoferro Chieti) e Giuseppe Lupo (segretario regionale Ugl Autoferro) ricordano che è da oltre un anno che il sindacato invita La Panoramica e il Comune di Chieti a risolvere il problema. "Quest’ultimo - dichiarano - continua ad ignorare la necessità di avere un bagno pubblico funzionante nella piazza più importate della città (piazza San Giustino, ndr)".
Un altro problema per l'Ugl riguarda la potatura dei rami degli alberi lungo le strade. "Più volte - spiegano ancora Lupo e Mancini - è stata invitata La Panoramica a farsi portavoce verso gli enti territoriali e provinciali per la manutenzione delle strade, tenuto conto del suo interesse verso il proprio parco rotabile. Evidentemente, anziché portare le proprie rimostranze a chi di competenza l’Azienda, anche per questa problematica, preferisce inviare lettere di contestazione con somme di risarcimento danno, visto che tanto pagano i lavoratori. Ad ogni modo - concludono - per entrambi gli argomenti, è stata fatta una formale richiesta d’incontro a La Panoramica, con la speranza di non trovarci di fronte il solito muro di gomma che respinge, a prescindere, qualsiasi argomento e ogni tentativo di dialogo per arrivare ad una soluzione condivisa che possa giovare a tutti".