Cara Elena,
in questo triste momento, dove il vuoto profondo della tua scomparsa ha lasciato smarrito chiunque ha avuto il piacere e l'onore di conoscerti, le parole - pur se ha volte superficiali - rimangono nella memoria delle persone. Sei stata una donna, una madre, una moglie che molti avrebbero avuto il privilegio di avere. Uno solo ha avuto questa fortuna. Tuo marito Francesco Zappacosta, dirigente Avis Comunale Chieti e donatore di sangue insieme a te. Sei stata una grande atleta.
Podista dei Ranner Chieti che ha portato in giro per la nostra amata terra il simbolo della vera teatinità. Non abbiamo avuto molto tempo per poterci frequentare come con tuo marito Francesco che mai mancava a una riunione del Direttivo. Insieme a Te sempre pronto a mettersi in gioco e a disposizione degli altri.
Il tuo poco tempo passato con tutti noi, ci ha lasciato una ricchezza immemorabile. Laddove c'era bisogno della tua presenza per una sacca di sangue, insieme all'amore verso quello sport che ti ha forgiato anche caratterialmente, mai c'è stata disattenzione verso la comunità. Te ne sei andata in punta di piedi, lasciandoci un vuoto che avrà bisogno di molto tempo per essere colmato. Da lassù, oltre all'amore smisurato che rivolgerai sempre a Francesco, Matteo e Francesca, fai sì che i tuoi insegnamenti rimangano sempre nei nostri cuori. Ciao Elena. Per chi ti ha conosciuta, sei stata una grande donna.
Il consiglio direttivo Avis di Chieti
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