«Vi "ficco" la faccia nelle feci dei cani»: contro i padroni incivili, in centro spunta il cartello che fa sorridere
Se vi becco a non raccogliere le feci dei vostri cani, vi ci "ficco" la faccia... Gli scostumati li fate a casa vostra...
È il contenuto eloquente di un cartello scritto a caratteri cubitali e affisso a un albero di viale Amendola, strada del centro dove, come accade ormai ovunque, sono troppi gli amanti degli amici a quattro zampe irrispettosi nei confronti dei passanti, che dimenticano di raccogliere i bisogni dei loro cani. OItre al rischio di calpestare un "ricordino" ben poco piacevole, con l'aumento delle temperature, gli odori diventano ben poco accoglienti.
Così qualcuno, presumibilmente un residente della zona, esasperato dalle continue feci incontrate lungo il marciapiedi, ha lanciato un appello che lascia anche sorridere.
E chissà che l'avviso con termini dialettali non riesca a essere più incisivo di tanti cartelli più istituzionali e dei rari controlli che vengono effettuati per le vie del centro.