Nuovo grido d'allarme degli autisti de "La Panoramica": "Senza bagni, senza soldi e con turni gravosi"
“Non ci resta che piangere” non è solo il titolo di un famoso film del 1984 del compianto Massimo Troisi e Roberto Benigni, ma anche la situazione paradossale in cui si trovano gli autisti de La Panoramica.
Ironizzano amaramente i rappresentanti dell'Ugl Autoferro Abruzzo Fabrizio Mancini (segretario provinciale Chieti), Giuseppe Lupo (segretario regionale) Gianluca Masciulli (Rsa “La Panoramica”) "perché ad oggi - spiegano - nonostante i numerosi solleciti verbali e scritti alla famiglia Chiacchiaretta e agli assessori del Comune di Chieti, sindaco compreso, agli autisti de La Panoramica non resta che piangere, visto la difficoltà in cui si trovano anche nel soddisfare i loro fabbisogni fisiologici. È una vera vergogna e una mancanza di responsabilità inaudita che, oltretutto, viene rimbalzata fra l’azienda e il Comune".
L'Ugl segnala infatti che "i servizi igienici di piazza San Giustino continuano ad essere chiusi e inagibili in attesa, in realtà non si sa di cosa, di eventuali interventi strutturali o di quali appalti e di che tipo. Come, del resto, sono chiusi tutti gli altri servizi igienici pubblici della città in barba anche ai turisti e ai viaggiatori pendolari e occasionali.
Agli autisti de La Panoramica diventa assolutamente imprescindibile la possibilità dell’uso dei servizi igienici pubblici, visto anche i nuovi orari e la nuova turnazione in vigore dal 1 novembre 2021 (causa tagli ai servizi del Comune pari a 420.000 €), che non permettono loro nemmeno di svolgere un servizio adeguato e puntuale in quanto, con la nuova rimodulazione dei turni, sono spariti anche i 5 minuti cuscinetto fra una corsa e l’altra (tempi di recupero)".
Tempo per andare in bagno dunque non c'è e nemmeno si saprebbe dove poi. A subirne le conseguenze sono sempre gli autisti de La Panoramica "i quali, nonostante tutto, svolgono con grande abnegazione il proprio servizio quotidiano nell’hinterland cittadino cercando di soddisfare, per quanto nelle loro possibilità, un utenza sempre più scontenta e rassegnata. Evidentemente - conclude la nota dell'Ugl - la professionalità non è sinonimo di riconoscenza, basti pensare che da circa un anno e mezzo sono con 300 euro in meno in busta paga, frutto della disdetta degli accordi di secondo livello aziendali de La Panoramica. Anche qui, solo tante illusioni e promesse elettorali".