Per Artinvita Festival al Marrucino arriva la prima nazionale di "Una madre"
Artinvita, il Festival internazionale degli Abruzzi, porta al teatro Marrucino la prima nazionale di “Una madre”.
L’appuntamento è per martedì 9 maggio alle 21, mentre alle 10,30 si terrà la replica scolastica. “Una madre” è un’installazione, un concerto, una danza, uno spettacolo. Ogni arte si affianca, si afferma, si isola e mette in risalto l’altra. Il testo di Colm Toìbìn, il testamento di Maria, è il filo d’Arianna che percorre questa creazione. Maria, sola, lontana dal mondo, in un luogo protetto, cerca di opporsi al mito forgiato dagli ex compagni di suo figlio. Dipingono un ritratto che lei non riconosce e vogliono costruire una leggenda intorno alla sua crocifissione che lei rifiuta. Il testo va al di là di ogni nozione di religione, parla di immigrazione, dell’arrivo di “idoli” artificiali, di un mondo che crolla, della distanza che talvolta separa le generazioni. Il divario tra la recitazione neorealista di Vittoria Scognamiglio e l’universo contemporaneo portato da Alvise Sinivia ed Éloïse Vereecken è come un passaggio, un’opposizione, un malinteso tra una generazione passata e quella futura.
La potenza della musica e delle immagini dei pianoforti disossati di Alvise Sinivia, come vecchi strumenti quasi arcaici, risuonano letteralmente in tutto lo spazio e intrecciano i legami tra una storia ancestrale e la nostra modernità. La scena infatti è caratterizzata dalla presenza del dispositivo Ersilia integrato nella pièce.
L’evento è realizzato con il supporto dell’Institut français in collaborazione con il teatro Marrucino di Chieti e il patrocinio del Comune di Chieti.
I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il teatro comunale di Orsogna (piazza G. Mazzini 3) e nei punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it.