Per la stagione lirica del teatro Marrucino va in scena Il Trovatore di Giuseppe Verdi
La stagione lirica 2023 del Teatro Marrucino di Chieti prosegue venerdì 17, alle ore 20.30, e domenica 19 novembre, alle 17.30, con uno dei titoli più celebri del repertorio verdiano.
Dopo il successo e i due sold-out registrati per la Tosca di Manu Lalli nel mese di ottobre, il sipario si alza su un allestimento di “Il Trovatore” di forte impatto e di respiro internazionale, grazie alla collaborazione con l’Opera Nazionale Romena di Ia?i.
“Questa messa in scena è una grande scommessa - commenta il direttore artistico Giuliano Mazzoccante - Portiamo sul nostro palcoscenico per la prima volta macchine sceniche, luci, costumi e scenotecnica all’avanguardia. Siamo molto grati a quanti hanno lavorato incessantemente durante questa produzione per garantire questo risultato, e all’Opera di Ia?i per aver scelto di collaborare con noi”.
La regia del celebre spartito di Giuseppe Verdi su libretto di Salvadore Cammarano è affidata a Matteo Mazzoni, a cui spetta il compito di guidare l’omaggio che il teatro Marrucino tributa al genio di Busseto a 210 anni dalla nascita. Noto per le sue letture mai banali del repertorio lirico in più di un decennio di carriera internazionale, Mazzoni (che firma anche luci e costumi) gioca sulla smaterializzazione dei fondali in un rimando onirico di trasparenze e di proiezioni affidate alle mani sapienti del video designer Luca Attilii (“Macbeth” al Teatro alla Scala per la regia di Giorgio Barberio Corsetti, “Lucia di Lammermoor” al Comunale di Bologna per la regia di Lorenzo Mariani) e dello scenografo Giacomo Callari. I costumi, ispirati alle suggestioni pittoriche del Rinascimento italiano, fanno da contraltare materico, suggerendo l’idea del contrasto tra l’umanità nuova dei gitani e la fermezza del potere che a essi si oppone, tema centrale in questa lettura del grande affresco verdiano.
Sul podio dell’orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese il M° David Crescenzi, maestro concertatore e direttore per il grandioso evento che nel 2018 ha portato “Aida” al Cairo di fronte alle piramidi della Piana di Giza, direttore artistico dell’Opera Nazionale di Cluj-Napoca e direttore ospite principale all’Opera di Düsseldorf, con oltre vent’anni di carriera nei maggiori teatri d’Opera in Europa e nel mondo.
Nomi di respiro internazionale anche quelli che compongono il cast, a partire dal tenore Diego Godoy nel ruolo del titolo, recentemente apprezzato nell’innovativa produzione della “Tragédie de Carmen” per la regia di Francesca Lattuada al Teatro delle Muse di Ancona. Segue il baritono Giuseppe Altomare (il Conte di Luna), con all’attivo più di sessanta ruoli da protagonista in produzioni per il Teatro La Fenice, la Seattle Opera House e il Teatro delle Belle Arti di Città del Messico. Al loro fianco la giovane e talentuosa Sarah Tisba (Leonora), dalla vocalità potente e delicata, scelta dal M° Riccardo Muti nel 2017 per “Aida” al Ravenna Festival, e il mezzosoprano Maria Ermolaeva (Azucena), che nello stesso ruolo è stata apprezzata recentemente alla Sawakami Opera Foundation in Giappone. Completano il cast Andrea Tabili (Ferrando), Silvia Pantani (Inés), Benedetto Agostino (Ruiz) e Paolo Gatti (vecchio zingaro e messo).
La bacchetta autorevole del M° Christian Starinieri guida il coro del Teatro Marrucino, elemento fondamentale della messa in scena de “Il Trovatore” secondo l’espressa volontà di Giuseppe Verdi.
Oltre 400 studenti elementari, medi e superiori del territorio sono attesi come di consueto in teatro per la prova generale di mercoledì 15 novembre.
I biglietti sono disponibili al Botteghino del Teatro Marrucino, online e nei punti vendita autorizzati CiaoTickets.