Quei due di Charles Dye con Tullio Solenghi e Massimo Dapporto al Marrucino 4 e 5 marzo
"Quei due", di Charles Dyer, al teatro Marrucino, sabato 4 marzo, alle ore 21, e domenica 5 marzo, alle ore 17, con Massimo Dapporto e Tullio Solenghi, per la regia di Roberto Valerio.
Harry e Charlie sono una coppia di barbieri omosessuali "intrappolati" da circa trent'anni in una barberia londinese situata in un sottoscala dove hanno condiviso gran parte delle loro irrisolte vite; un sottoscala dagli echi dostoevskiani in cui i protagonisti si torturano reciprocamente senza sosta incapaci di risparmiarsi l'un l'altro fino allo sfinimento, in una quotidianità paralizzante e asfissiante come l'odore di gas che fuoriesce dalla vecchia caldaia e che appesta l'aria del loro negozio. Stanchi della solita routine e delle dinamiche ripetitive e frustranti che caratterizzano la loro vita e la loro relazione, i due uomini si dilaniano a vicenda con incessanti litigi, velenosi battibecchi, ingiurie crudeli e subdole ripicche, infliggendosi in tal modo inutili e continue sofferenze. Eppure Harry e Charlie sono legati indissolubilmente e disperatamente l'uno all'altro da decenni. È forse proprio quell'amore ormai lacero e stantio, ma ancora capace di accendersi e dispiegarsi con calore, l'unica cosa in grado di restituire un senso alla loro tragicomica parabola esistenziale. E così continuano, malgrado tutto, a prendersi teneramente cura l'uno dell'altro forse perché la solitudine è un abisso troppo oscuro e doloroso in cui sprofondare. Harry è una civetta effeminata e suscettibile che mal sopporta i segni impietosi impressi dal tempo sul suo corpo.