Tornano le giornate Fai di primavera: ecco gli appuntamenti in Abruzzo
Sabato 15 e domenica 16, in tutta Italia, torna l'appuntamento con le Giornate Fai di primavera, l'iniziativa del Fondo ambiente italiano giunta alle 29esima edizione. Una due giorni dedicata al patrimonio culturale italiano, che celebra arte, storia e natura con le aperture di 600 luoghi in 300 città e 19 regioni.
Per partecipare in sicurezza, è obbligatoria la prenotazione sul sito delle Giornate Fai entro la mezzanotte del giorno precedente la visita, fino a esaurimento posti disponibili. È previsto un contributo minimo di 3 euro.
Diverse le aperture in programma in Abruzzo e in provincia di Chieti.
A San Vito Chietino, dalle ore 10 alle 17.30 di sabato 15 e domenica 16 maggio, sarà possibile visitare l'eremo dannunziano.
Nell’estate del 1889 l’eremo di San Vito Chietino, una piccola casa rurale circondata da una natura selvaggia e impervia, fu ritiro “d’amorosi sensi” di Gabriele d’Annunzio e Barbara Leoni, la “bella romana” che fu musa e compagna del poeta per cinque anni e che ispirò la sua prima produzione letteraria fino al punto che gran parte di questo amore e dei luoghi che lo animarono, compreso l’Eremo di San Vito, si riversarono nel Trionfo delle Morte, il romanzo che qui vide prendere forma. Qui d’Annunzio occupò la stanza al piano inferiore, adibita da lui a biblioteca, a luogo adatto a tutte le cose della “vita orizzontale e del sogno”; e la stanza al piano superiore, che durante il soggiorno dei due innamorati fu la camera da letto. Le spoglie di Barbara Leoni sono state traslate qui dal cimitero del Verano grazie alla tenacia del notaio Fernando De Rosa, la cui famiglia è oggi proprietaria dell’Eremo, che dopo tredici anni di lotte burocratiche ha riportato nel luogo in cui “ella arse, i suoi resti mortali ancora frementi d’amore”. Osservando da qui il panorama circostante si può ancora scorgere in lontananza il trabocco Turchino da una parte e dall’altra il promontorio, scenario del tragico espediente letterario che nel Trionfo della Morte poneva la parola fine all’amore tra Giorgio e Ippolita. Solitamente la residenza può essere visitata d’estate, soltanto su richiesta.
A Vasto, si può visitare il campanile della chiesa di Santa Maria Maggiore, nelle giornate di venerdì 14, sabato 15, domenica 16 maggio, dalle ore 14 alle 18.30. La chiesa, con il suo imponente campanile, si erge nel centro storico di Vasto. Il campanile rappresenta un punto di riferimento visivo per l'intera città essendo l'elemento architettonico più imponente dell'intero centro storico. Edificato come torre difensiva risalente al periodo normanno, solo in seguito assunse la funzione di campanile e subì diversi rifacimenti e ampliamenti nel corso dei secoli fino ad assumere le dimensioni attuali nel 1714, data del completamento della terrazza di copertura. L'attuale torre campanaria è alta circa 40 metri; si accede al suo interno mediante una piccola scala a chiocciola in pietra e si prosegue la salita osservando antiche pietre scolpite, finestre richiuse e tessiture murarie diverse. Il campanile, infine, è coperto da una terrazza con parapetto da dove è possibile ammirare un panorama spettacolare. L’apertura in occasione delle Giornate FAI è eccezionale poiché solo recentemente il campanile è stato reso fruibile con interventi di messa in sicurezza. Una guida d'eccezione, don Domenico Spagnoli, accompagnerà il visitatore alla conoscenza di questo monumento, simbolo storico e spirituale della città.
Le Giornate Fai coinvolgeranno anche Pettorano sul Gizio (L'Aquila), Pereto (L'Aquila), Rocca di Botte (L'Aquila), Teramo, Scafa (Pescara).