Alla scoperta di “Un sentiero tra statue antiche e maioliche di Castelli” al museo Barbella con il Fai
“Un sentiero tra statue antiche e maioliche di Castelli”, è l’appuntamento ideato dai giovani della delegazione Fai di Chieti per far vivere a tutti un pomeriggio tra colori, suggestioni e storie affascinanti, venerdì 16 novembre, alle ore 18, nel museo d’arte Costantino Barbella, di Chieti, in via Cesare De Lollis 10.
Verranno presentate alcune statue di Costantino Barbella (La morte, l'incredulità di San Tommaso e la giovinetta con il serto di Lauro) e la collezione delle maioliche di Castelli datate XVI e XVII secolo.
La collezione è frutto di una donazione del professor Raffaele Paparella Treccia e della consorte Margherita Devlet, per onorare la memoria dei coniugi Paparella Treccia, precedenti proprietari del palazzo Marinetti-Bianchi, attuale sede del museo.
Le maioliche esposte costituiscono una rappresentanza significativa della produzione castellana a partire dal XVI secolo. Testimonianze di grandi artisti ceramisti, come Orazio Pompei, Francesco Grue (capostipite di una famiglia di artisti nota in tutto il mondo), Carmine Gentili, Nicola Cappelletti, Silvio De Martinis, Gesualdo Fuina.
Tra le opere presenti anche quella di Carlo Antonio Grue , "Alessandro riceve le chiavi della città da dignitari indiani", esposto in passato anche a Palazzo Venezia a Roma e censito nel prestigioso archivio fotografico dell’azienda Alinari di Firenze.