Nobili, uomini di chiesa e abitanti di Chieti nel Settecento: nuovo incontro nella biblioteca Bonincontro
La comunità M.a.s.c.i. Chieti 1°e la biblioteca Bonincontro, presentano “Nobili, uomini di chiesa e abitanti di Chieti nel Settecento” con Aurelio Bigi.
L’incontro si svolgerà nella biblioteca in piazza S. Pio X a Chieti Scalo venerdì 3 febbraio alle ore 17,30.
Nel Settecento Chieti era una delle città più importanti del Regno di Napoli. La sua dimensione era sovrapponibile con l’attuale centro storico, allora diviso in quattro parrocchie (San Giustino, SS Trinità, S. Antonio, S. Agata) per un totale di 1.386 nuclei familiari. Nella zona sub urbana abitavano altre 452 famiglie dedite all’agricoltura. Complessivamente, dal catasto del 1732, risulta che a Chieti (centro storico e zona rurale) abitavano 9.395 persone. Ogni nucleo familiare, chiamato Fuoco, era mediamente composto da 5,1 elementi e, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non vi era la cultura della famiglia patriarcale.
Chieti, la piccola Napoli, veniva detto in quel periodo. Vi abitavano ben 27 famiglie nobili (5 marchesi, 1 duca e 21 baroni) delle quali 18 nella parrocchia di San Giustino, 5 in quello di S. Agata e 2 ciascuna nelle parrocchie della SS. Trinità e S. Antonio.
Il relatore Aurelio Bigi parlerà anche di come era organizzata la chiesa del Settecento, di funzionavano la sanità, l’istruzione e il sistema stradale.