Conferenza su "L'eredità di Berto Ricci"
L’associazione “Identità e/è Comunità” invita alla conferenza “L’eredità di Berto Ricci” che si terrà venerdì a Chieti nella sede associativa in via Raffaele Lanciano, con inizio alle ore 17,30. L’introduzione sarà curata da Davide D’Intino, esponente di “Identità e/è Comunità” e collaboratore della rivista politica “Diorama letterario”
Interverranno: Mario De Fazio, giornalista e curatore del libro “Stoccate”, una raccolta di articoli scritti da Berto Ricci per la rivista “Critica Fascista” e Roberto Mancini, professore di storia e filosofia, autore di importanti testi di storia contemporanea per le Edizioni Pagine di Roma.
Parteciperanno all’evento i ragazzi dell'associazione “Coscienza e Dovere” che allestiranno un apposito stand librario.
Berto Ricci (1905-1941) è stato uno degli intellettuali più originali e attivi degli anni Trenta. Docente di Matematica e Fisica, collaborò a numerose riviste culturali e fu tra gli animatori della Scuola di Mistica Fascista, guidata da Niccolò Giani. Nel 1931 fondò la rivista L’Universale alla quale collaborano, tra gli altri, personalità del giornalismo e della cultura come Romano Bilenchi e Indro Montanelli. Ebbe una visione politico-dottrinaria marcatamente sociale e teorizzò una nuova fase del Corporativismo, teso ad elevare tutte le categorie professionali a protagoniste dello Stato Nazionale del Lavoro. Si arruolò volontario nella Seconda Guerra Mondiale; morì in combattimento a Bir Gandula, in Libia, il 2 febbraio del 1941.