“Pasolini e Dante”: nel foyer del Marrucino l'incontro a un secolo dalla nascita dell'intellettuale bolognese
Venerdi? 8 aprile, alle ore 18, al foyer del teatro Marrucino di Chieti, l’associazione “Noi del G.B. Vico”, nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, che ricorre il 5 marzo, organizza un incontro dal titolo “Pasolini e Dante”.
Nella produzione del noto intellettuale, scrittore e artista poliforme, versatile e contraddittorio, sara? analizzata la presenza costante dell’Alighieri come teorico della lingua, poeta, maestro di realismo e modello di letteratura civile. Il plurilinguismo dantesco e? stato utilizzato da Pasolini nelle raccolte di poesia, nelle pagine dei romanzi e nei film, come strumento essenziale della mimesis della realta?, della psicologia e delle abitudini sociali. Si dira? come da modello di poesia Dante sia passato a modello etico, fino al punto che Pasolini arrivo? ad identificarsi con lui esule ed emarginato.
Per questo, si impegno? a riscrivere la Divina Commedia in versione moderna per ben due volte e, pur subendo l’affascinante scacco di un romanzo impossibile, affronto? con severita? e senza indulgenza la riflessione sul mondo contemporaneo. Dante, specie nella Divina Mimesis, e? “imitato” non solo per quel che riguarda la critica alla societa?, ma anche per quel che concerne il senso autobiografico dell’operazione. Per la sua satira e la dura denuncia della politica contemporanea, appare debitore al modello della commedia dantesco persino l’incompiuto Petrolio.
Si dira? come Pasolini si sia addossato il compito laico di redimere chi vive tra le pene del presente, missione affidata all'arte, a una ricerca di se?, e socialmente al perseguimento della verita?, che va affermata apertamente. A costo di essere assassinato.
La serata, introdotta dai saluti di Luca Cipollone, sara? a cura della professoressa Tonita Di Nisio. Voci recitanti saranno quelle di Lorenzo Di Credico e di Francesco Salvatore della compagnia teatrale “Shakespeare in sneakers” di Veronica Pace. Ma non mancheranno interventi di soci di Noi del G.B. Vico, a commento del corredo iconografico della conversazione.