A Schiavi d'Abruzzo si celebra il Carnevale con l'antico rito dei Mazzaroni
Doppia festa di Carnevale, sabato 2 e martedì 5 marzo, a Schiavi d'Abruzzo, con l'antica festa dei Mazzaroni. "l'mazzaroun" in dialetto locale sono i giovani del paese, che indossano un caratteristico copricapo, il Cimiero (C'mir), di varie forme, ricoperto di colorati fiori di carta e nastri (zagarelle). Il gruppo è capeggiato dal Pulcinella, figura centrale del carnevale schiavese, contraddistinto dalla presenza della "mazza" (sagliocca), simbolo di potere, di semidivinità e di rinnovamento vegetale. Questa allegra combriccola visita tutte le case per la rituale questua ricevendo dolci, vino e insaccati in cambio di canti e balli della tradizione. Durante l'intera giornata del Carnevale si susseguono canti e balli, soprattutto viene proposta "la spallata", ballo tipico di Schiavi di Abruzzo, di antichissime origini È una danza che presenta una struttura complessa, con scambi ed avvicinamenti delle coppie disposte in file parallele, frontali o in cerchi. La tradizione di questo ballo è tuttora particolarmente viva a Schiavi e tutti i suoi abitanti si cimentano in questa danza soprattutto nelle riunioni ricreative organizzate in occasioni di ricorrenze legate al ciclo della vita.
Programma:
Sabato 2 marzo
• Ore 9:00 Raduno dei Mazzaroni e di tutti i partecipanti in piazza Purgatorio;
• Ore 9:30 Arrivo frazione Valli, Piazzale Chiesa;
• Ore 10:45 Arrivo frazione Casali, Piazzale Chiesa;
• Ore 12:00 Arrivo frazione Salce, Piazzale Chiesa;
• Ore 13:15 Arrivo frazione Cannavina, Piazzale Chiesa;
• Ore 14:30 Arrivo frazione Taverna, Piazzale Chiesa;
• Ore 15:45 Arrivo frazione Cupello, Piazzale Chiesa;
• Ore 17:00 Arrivo frazione Badia, Piazzale Chiesa;
• Ore 18:15 Arrivo frazione San Martino, Piazzale Chiesa;
Martedì 5 marzo
• Ore 11:00 Raduno in piazza Purgatorio;
• Ore 12:00 Partenza per frazione Valloni;
• Ore 15:30 Sfilata per il paese.