Archeoarterie racconta i culti della fertilità dedicati alla dea di Rapino
Nono appuntamento per Archeoarterie, l'apertura serale dei musei, che finora ha registrato 711 visitatori, di cui 345 paganti e 366 gratuiti. L'appuntamento di giovedì 10 maggio, al museo archeologico nazionale della Civitella, dalle ore 20 alle 23, è dedicato ai culti di fertilità, con "La dea di Rapino".
Al mese di maggio sono legate da sempre feste e ricorrenze religiose collegate alla fertilità della terra e alla figura ancestrale della Dea Madre. La serata è dedicata alla dea della fertilità del popolo dei Marrucini, la dea di Rapino, e alla storia del territorio aspro e selvaggio delle montagne circostanti. Sarà un’occasione per approfondire alcuni aspetti delle sopravvivenze dei culti pagani sino ai nostri giorni e per scoprire racconti e leggendedell’entroterra marrucino. Saranno esposti i costumi tradizionali ed alcuni documenti sulla Processione delleVerginelle che si tiene ogni anno a Rapino l’8 maggio.
Programma:
20.30-22.30: accoglienza a cura dei volontari del servizio civile. Allestimento con fotografie, costumi, ornamenti e materiali d’archivio sulla Processione delle Verginelle, gentilmente forniti per la serata dal Comune di Rapino
21.30-22.15: l’associazione Mnemosyne propone il percorso guidato "Nella montagna sacra dei Marrucini", incentrato sulla religiosità del popolo dei Marrucini, tra miti e leggende legati alla terribile strega Maruca (costo 4 euro, per prenotazioni: +393384425880, associazionemnemosyne@gmail.com).
#GapSpace, lo spazio del Museo aperto agli appassionati di arte in tutte le sue forme:
20.15-21: Fabrizio Fanciulli presenta “Chi vive?”, libro e progetto video e fotografico. Interverranno l'autore e la fotografa Stefania Proietto
20.30-23: performance di pittura a tre mani di Alessia Voto, Sara Corrado, Chiara Esposito
Alle 21 e alle 22.15: performance di danza classico-moderna del Centro Studi Danza di Cristina Nudi
Alle 21.10 e alle 22.20: Manuel Trabucco Solo Sax, a cura del Teate Winter Festival.
Il costo del biglietto è di 2 euro, gratuito per gli aventi diritto. Ultimo ingresso al museo alle ore 22.30. Presentando il biglietto d'ingresso, si avrà diritto al 10% di sconto nei locali della rete Arterie-CityLife, ossia Terra Maja, Malto&Co., Soul Kitchen, La Tintoria, Sprecacè, Liberarte, Chartago, Cueva Brigante e St. James Irish Pub.
Dalla prima serata di Archeoarterie è partito il contest fotografico “Scatta al Museo” aperto a tutti: i migliori scatti effettuatiall’interno dei due musei saranno votati dal pubblico e premiati da una giuria qualificata, nel corso delle ultime due serate.