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Lunedì, 29 Aprile 2024
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40 candeline per il teatino Stefano Mammarella, ancora il portiere più forte del mondo

Qualche mese fa, per la prima volta in carriera, è emigrato lontano dal suo Abruzzo dove è diventato il Numero Uno dei Numeri Uno

I suoi primi 40 anni sono stati splendidi. E in massima parte dedicati allo sport del quale è diventato il Numero Uno dei Numeri Uno. Parliamo di Stefano Mammarella, nato a Chieti il 2 febbraio 1984, che oggi soffia su una torta con 40 candeline. 

Già campione europeo con la Nazionale italiana nel 2014, è considerato uno dei migliori portieri di tutti i tempi: è secondo, dopo Higuita, per numero di Futsal Awards vinti (3) ed è sttao premiato come miglior portiere del Mondiale (2012) e dell'Europeo (2014). Basterebbe solo questo a spiegare la grandezza di Mammarella, ma c'è dipiù: è il portiere che vanta il maggior numero di presenze con la Nazionale di calcio a 5 dell'Italia, ha vinto 2 Scudetti, 3 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, 1 Winter Cup e una Coppa dei Campioni. E' uno degli atleti più vincenti dello sport italiano e qualche mese fa, per la prima volta in carriera, ha deciso di trasferirsi lontano dal suo Abruzzo per coninuare a giocare, divertirsi ed essere decisivo. E' ora il portiere di un Genzano che sogna in grande. Ma quando può torna a casa dalla moglie e dai figli. E dal suo Abruzzo che lo eletto icona sportiva. 

Poteva essere la stella di un altro sport, ma è stato il calcio a 5 a stregarlo. Proveniente dalla pallamano, dove ha giocato a Chieti,  inizia la sua carriera nel  futsal nella formazione del Teate 94con cui disputa un campionato di Serie B prima di trasferirsi alla prima formazione della sua città, il CUS Chieti dove resta fino al 2009 quando si trasferisce al Montesilvano, di cui diventa il simbolo. Con i "gabbiani" vince il primo scudetto nella stagione 2009-10 e una Coppa UEFA (la Coppa Campioni per intenderci)  la stagione seguente. Quello è il periodo migliore della sua carriera tanto che l'8 gennaio 2012 viene eletto miglior portiere del mondo agli Umbro Futsal Awards 2011 e un anno dopo, il 28 gennaio 2013, vince per il secondo anno consecutivo il Futsal Awards come miglior portiere al mondo Dal 2013 è andato all'Acqua e Sapone, dove insieme ai trofei di squadra, nel marzo 2014 vince nuovamente il Futsal Awards, diventando il primo portiere della storia a conquistare per tre volte il riconoscimento. Il resto è storia per un portiere che, nonostante gli acciacchi, è ancora ai vertici internazionali della disciplina. E a 40 anni sogna ancora di arricchire la sua già splendida bacheca con altri trofei personali e di squadra,,,

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