"Abolire la zona gialla ad aprile è una condanna a morte": l'allarme di Testa (Fdi)
Il consigliere regionale invita a programmare le riaperture delle attività imprenditoriali, per evitare una inesorabile catastrofe dovuta alla pandemia economica e sociale già in atto
"Abolire la zona gialla per tutto il mese di aprile è un colpo di grazia alle imprese abruzzesi e italiane, oramai allo stremo delle forze economiche".
È l'allarme lanciato dal capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale, Guerino Testa.
“Dati epidemiologici permettendo - invita il consigliere regionale - è il momento di programmare le riaperture delle attività imprenditoriali, per evitare una inesorabile catastrofe dovuta alla pandemia economica e sociale già in atto".
"Pretendere un ulteriore sacrificio da tutti quegli operatori economici che finora hanno subito interminabili chiusure - aggiunge - vorrebbe dire condannarli a morte, anche e soprattutto di fronte alla indubbia evidenza degli esigui ristori previsti dal Dl Sostegni. L’Abruzzo ha bisogno di tornare a lavorare e mi auguro che il Governo faccia un deciso dietrofront, cosciente e ragionato, accogliendo l’istanza delle regioni e degli imprenditori, che sono madri e padri di famiglia, se a prevalere sono davvero la linea del dialogo e la volontà di cambiare passo. Un cambio, concreto e immediato, che tutti attendiamo. Si chiede al Governo di tener conto, nelle prossime scelte, della necessità - soprattutto del mondo della ristorazione - di non restare chiusi per un altro lunghissimo mese”, conclude Testa.