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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica Lanciano

Nomina Di Fonzo a Lancianofiera, Marongiu (Pd): “Incoerente rispetto alla storia dell'ente”

Il consigliere comunale di minoranza commenta la nomina di Donato Di Fonzo, in passato già presidente della Fiera: “Paolini lo ha defenestrato nel 2010 e oggi, con una capriola, lo riabilita”

"La nomina di Donato Di Fonzo alla Fiera solleva non poche perplessità per l'evidente incoerenza del sindaco Filippo Paolini rispetto alla storia della Fiera stessa”. Lo afferma Leo Marongiu, consigliere comunale di Lanciano e segretario provinciale Pd.

“Ricordiamo tutti lo scontro duro che portò a defenestrare Di Fonzo nel 2010, quando Paolini motivò con negligenze amministrative in Fiera la revoca della designazione di qualche anno prima da lui stesso fatta – ricorda l'esponente di minoranza - Con un'altra capriola il sindaco oggi dice che effettua questa nomina elencando tra le motivazioni anche la precedente esperienza da assessore regionale del nuovo designato, cosa che non gli ha impedito, ugualmente, di mandarlo a casa nel 2010 quando il ruolo da assessore regionale era già stato, ugualmente, ricoperto. Tutto quello che vale oggi, dunque, non valeva ieri, come non valgono più le tante promesse fatte alla città di Lanciano nel 2021, promesse di rivoluzioni e cambiamenti, mentre è in atto una totale restaurazione, nel silenzio imbarazzato di parti della maggioranza”.

“Prendiamo atto che Paolini ormai amministra con la spada di Damocle di pesanti impegni elettorali a cui corrispondere – afferma ancora Marongiu - con una maggioranza che è una 'fiera' tra assessori che si candidano, quelli che cambiano casacca, richieste di dimissioni e di nomine riparatorie. Questa amministrazione è una grande 'palla di Natale' e come tutti gli addobbi, quando passano le feste, resta poco o nulla".

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