D'Amico con i sindaci dell'area Sangro - Aventino: "Risorse Pnrr per servizi primari e sviluppo, fare presto e programmare con territori interessati"

Un invito a fare presto con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e programmare con territori interessati è arrivato dal candidato alla presidenza della Regione per il Patto per l'Abruzzo Luciano D’Amico che nella sala consiliare del Comune di Gessopalena ha incontrato i sindaci dei Comuni di Gessopalena, Altino, Lama dei Peligni, Torricella Peligna, Pennadomo, Casoli, Roccascalegna, Lettopalena, Montelapiano, Montenerodomo. Tanti i temi affrontati fra cui la preoccupazione per lo spopolamento espressa dai sindaci dell’area Sangro-Aventino e che provoca continue criticità nella gestione delle scuole, nella rete di medicina territoriale, nella fruizione dei servizi essenziali.
 
"Il dato dello spopolamento  - ha dichiarato D'Amico - è grave in tutta la regione ma diventa drammatico nelle aree interne, c’ è un problema di servizi minimi da garantire e di opportunità lavorative da offrire ai giovani per evitare che abbandonino le aree interne. Il PNRR Abruzzo comprende la missione 'Inclusione e coesione', con interventi mirati alla riduzione dell’impatto della crisi e alla creazione delle condizioni per uno sviluppo equo e resiliente in specifici ambiti territoriali, includendovi, tra l’altro, il rafforzamento della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SnaiI), per circa 1,5 miliardi di euro. È necessario accelerare tali strategie di rilancio prima che lo spopolamento raggiunga condizioni di irreversibilità: in particolare occorre indirizzare tali risorse al rafforzamento dei servizi primari (sanità, istruzione e mobilità) oltre alle strategie di sviluppo (agricoltura, turismo e ambiente), da programmare con i territori interessati: non possiamo aspettare che sia troppo tardi".