Scintille in consiglio comunale, la minoranza: "Inaccettabili le offese a Carla Di Biase"

L’ultimo consiglio comunale che ha segnato il via ufficiale al dissesto del Comune di Chieti è stato segnato anche da urla e litigi in aula dove gli animi si sono scaldati tra esponenti dell’opposizione e la maggioranza.

In particolare sindaco e vicesindaco si sarebbero scagliati contro la consigliera Carla Di Biase rammentando vecchi episodi legati alla precedente amministrazione, quando Di Biase era assessore.

L’intergruppo composto da Serena Pompilio, Bruno Di Iorio, Riccardo Giampiero, Maurizio Costa e Mario De Lio in queste ore ha sentito la necessità di intervenire per stigmatizzare pubblicamente quanto anche le telecamere di Rai3 hanno filmato in occasione dell’ultimo consiglio comunale. “Si sono visti sindaco e vicesindaco inveire e agitarsi con toni e gesta da stadio – dicono dalla minoranza – un atteggiamento condito da parole violente nei confronti di una consigliera donna. Già in passato un’altra consigliera di minoranza era stata definita da un assessore ‘minorata’ tra l’indifferenza di tutta la maggioranza. E l’aspetto più grave oltre al comportamento di sindaco e vice che avranno modo di rivedersi in video, è che non è accettabile il silenzio e soprattutto l’incapacità di gestire la seduta da parte del presidente del consiglio che pur da lungo tempo frequenta il consiglio comunale. Nemmeno un cenno di dichiarazione di scuse da parte di una maggioranza, di sinistra peraltro, che fa delle ‘pari opportunità’, eguaglianza sociale, lotta alle discriminazioni di genere, sesso e religione i propri cavalli di battaglia”.
La nota dei consiglieri di minoranza continua così: “I filmati purtroppo per loro inchiodano questi personaggi che oltretutto per recitare questo teatrino si sono addirittura aumentati la paga mensile alla faccia della stangata che il Dissesto sancirà sulla vita dei cittadini della nostra città”.