Chiusura poste Santa Maria, il presidente del consiglio comunale scrive alla direzione provinciale
Aceto evidenzia come la popolazione residente nel quartiere ha un'età media alta, dunque avrebbe difficoltà a spostarsi per compiere le operazioni
Le rassicurazioni arrivate da Poste italiane non sono bastate a placare le preoccupazioni per l'ufficio postale di via degli Agostiniani, a Santa Maria, chiuso dall'inizio dell'emergenza Coronavirus.
Il presidente del consiglio comunale, Liberato Aceto, infatti, ha scritto alla direzione provinciale di Poste, per chiedere la rapida riapertura dell'ufficio.
Nella missiva, Aceto evidenzia quanto la chiusura delle Poste di Santa Maria costituisca un grave disagio per i residenti del quartiere, perlopiù anziani, che avrebbero "grandi difficoltà a raggiungere un diverso ufficio per il disbrigo di operazioni quali il pagamento di una bolletta, l’invio di una raccomandata o la riscossione della pensione".
"Ho avuto modo di apprezzare - scrive - e lo dico con sincerità, l’azione avviata dalla società di Poste Italiane per garantire la riapertura degli uffici sparsi sul territorio provinciale, assicurando così alla popolazione di tanti piccoli centri un servizio essenziale. Nel contempo, però, ritengo che anche il quartiere Santa Maria di Chieti abbia parimenti bisogno che una importante istituzione faccia sentire, ancora una volta, la vicinanza al territorio, ripristinando appieno il funzionamento della filiale di via degli Agostiniani".