Zavattaro denigra i sindacati: la Cgil vuole le scuse
Gravi per il segretario generale Gagliardi le ichiarazioni del direttore Generale Asl sulle organizzazioni sindacali, rilasciate a seguito dell'assenza di numerose sigle alla riunione aziendale di giovedì scorso
alla Asl. Il direttore Zavattaro ci aveva dato giù pesante, definendo pubblicamente le i sindacati "incapaci a fare il Non si erano presentati all'incontro convocato giovedì scorso per firmare l'accordo sul riparto del fondo per le incentivazioni e sulle posizioni organizzative
proprio mestiere e a creare le condizioni per tutelare i lavoratori diell'Azienda".
Tutto rimandato a metà luglio. Sulle pesanti dichiarazioni però, interviene Andrea Gagliardi, segretario generale Fp Cgil Chieti, presente insieme alla propria delegazione RSU all'incontro con la Direzione Aziendale, oggetto dello sfogo del direttore generale per l'assenza di numerose altre sigle sindacali come Uil e Fsi.
“Gravi le dichiarazioni del direttore – commenta Gagliardi - che mette in discussione la funzione del sindacato ed il suo ruolo di rappresentanza dei lavoratori, scegliendo la strada della delegittimazione e del mancato riconoscimento della controparte. Il periodo particolarmente delicato che sta attraversando la sanità abruzzese e che potrebbe essere aggravato da ulteriori tagli delle risorse dovrebbe consigliare a tutti un atteggiamento che induce ad una maggiore coesione. Ed è la strada che vorremmo percorrere, pur nella diversità di vedute che ci porta a discutere nell'ambito sindacale e nelle relazioni con l'Azienda. Immaginiamo che il manager Zavattaro possa e debba ravvedersi con immediatezza sulle dichiarazioni fatte, permettendoci, così, di riavviare un percorso virtuoso utile a tutti”.